15 Agosto 2017

Icardi nuovo padrone dell’area nell’Argentina: ha rubato il posto ad Higuain

Nuove disposizioni nella Seleccion con Sampaoli in panchina: la prima esclusione eccellente è stata quella del Pipita

Sampaoli ha stabilito una nuova gerarchia nell’Argentina. Alla prima convocazione della nuova stagione, ha tagliato Higuain e inserito Icardi. La ragione starebbe nella condizione che il Pipita tarda a trovare a inizio stagione. In effetti, il calciatore della Juventus non è proprio al massimo. Si era visto a Londra contro il Tottenham e si è visto a Roma nella Supercoppa: lento, impacciato, in ritardo di condizione come tutta la sua squadra, non è mai stato pericoloso. Ma al di là della forma attuale (Icardi appena è rientrato in squadra ha subito segnato), i due sono più vicini di quanto sembri e di quanto possa dire l’età, a favore dell’interista (24 anni, 5 in meno dello juventino). Secondo quanto si legge in questo interessante confronto sul Corriere dello Sport, i due sono cannonieri da area di rigore, Icardi in modo quasi esclusivo, mentre Higuain nella Juve ogni tanto si occupa anche del lavoro senza palla. Hanno una notevole forza fisica, quando hanno la palla al piede non li sposti facilmente, hanno un modo robusto di difenderla, usano tutto il corpo non solo i piedi e le braccia. Vivono per il gol, non hanno altro obiettivo durante i 90 minuti. Giocano sullo spunto personale e sull’ottimismo dei loro difensori, portati a pensare che sui palloni malandati quei due non arriveranno mai. Sbagliano e vengono puniti. Hanno potenza nel tiro, sono acrobatici, ottimi colpitori di testa. Stanno male quando non segnano. Hanno carisma, personalità, grinta, hanno il timbro dei più grandi attaccanti di tutti i tempi. La sfida argentina sfocerà sulla classifica dei cannonieri. Ma almeno nell’Argentina la prima sfida l’ha vinta Icardi.

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