4 Novembre 2017

Inter, passione ‘da Triplete’: record sugli spalti, alla dodicesima giornata è boom di presenze!

I tifosi nerazzurri continuano a sostenere la squadra con numeri da capogiro

I nerazzurri vivono un inizio di stagione davvero esaltante: le vittorie con la Roma e nel derby hanno trasmesso molto entusiasmo nell’ambiente e anche i più scettici si sono dovuti ricredere dopo l’ottima prova al San Paolo contro il Napoli. Da sempre i tifosi dell’Inter hanno sostenuto alla grande la squadra e quest’anno in particolare stanno facendo registrare record su record sugli spalti, mai così pieni dalla stagione del Triplete: nessun’altra squadra italiana ha un pubblico così numeroso, con una media a partita di 58361 tifosi allo stadio. Dai 57000 con la Spal ai 70000 di domenica alle 12:30 contro il Torino, i fedeli sostenitori dell’Inter sono l’arma in più della squadra allenata da Luciano Spalletti. Sarà la nuova dirigenza, il nuovo allenatore o semplicemente un amore che sboccia ogni anno sempre più forte ma i numeri sono impressionanti, soprattutto alla dodicesima giornata di campionato, all’ora di pranzo.

Nella stagione 2009-2010, alla dodicesima giornata, l’Inter affrontava il Palermo e sugli spalti c’erano 53261 spettatori. La partita terminò con il punteggio di 5-3 con le reti di Balotelli, Eto’o e Milito. La squadra guidata da José Mourinho, nell’anno in cui conquistò Champions League, campionato e Coppa Italia, chiuse la stagione con una media di 55957 spettatori.

Nell’annata successiva il portoghese fu sostituito e sulla panchina dei nerazzurri arrivò Rafa Benitez. Alla dodicesima giornata l’Inter affrontò il Milan e in quell’occasione fu registrato il tutto esaurito (80018) sugli spalti ma il risultato non fu favorevole: vinsero i cugini rossoneri con la rete di Ibrahimovic. Il tecnico spagnolo fu poi sostituito a gennaio da Leonardo, che guidò i nerazzurri fino al secondo posto in classifica e vinse la Coppa Italia, in finale contro il Palermo.

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Nell’anno 2011-2012 l’Inter ebbe addirittura 3 allenatori: Gasperini, Ranieri e Stramaccioni. Alla sesta gara casalinga, in panchina era già arrivato l’attuale tecnico del Nantes e i nerazzurri fronteggiavano e battevano il Cagliari per 2-1 con le reti di Thiago Motta e Coutinho, accompagnati da 45289 voci diverse a sostenere i colori nerazzurri e allo stadio in media c’erano 53.964. Stramaccioni poi guidò la squadra fino al sesto posto, che valse la qualificazione ai preliminari di Europa League.

Siamo alla stagione 2012-2013 e l’armata nerazzurra sfida sempre i sardi con 51.671 tifosi: risultato finale 2-2, acciuffato nel finale grazie al gol di Palacio e l’autogol di Astori. A quel punto della stagione la media dei tifosi presenti allo stadio era di 44.448. Stramaccioni portò la squadra al nono posto (peggior piazzamento dei nerazzurri post Triplete) e non fu riconfermato a fine stagione.

Arriviamo all’annata 2013-2014, i nerazzurri guidati dal nuovo tecnico Walter Mazzarri alla dodicesima giornata l’Inter sconfissero il Livorno per 2-0 con un gol di Nagatomo e l’autogol di Bardi, con 39.775 spettatori. A metà novembre avvenne un cambio di presidenza con l’indonesiano Erick Thohir che ereditò da Massimo Moratti (il quale ricoprirà la posizione di presidente onorario) il 70 % delle quote.

Nella stagione 2014-2015 si toccò il punto più basso della media spettatori delle prime 12 gare dei nerazzurri: 32.793. I calciatori dell’Inter pareggiarono contro il Verona, con la doppietta di Mauro Icardi e 27.314 tifosi ad incitarli. Poco dopo il tecnico toscano fu esonerato e tornò Roberto Mancini, già in nerazzurro dal 2004 al 2008, che portò la squadra all’ottavo posto.

Siamo al 2015-2016 e la media dei tifosi presenti allo stadio salì vertiginosamente rispetto alla stagione precedente, con 55.229 presenti di media a San Siro, dove c’era la Roma di Rudi Garcia, che pochi mesi dopo verrà sostituito da Luciano Spalletti. Grazie ad un gol di Medel, i nerazzurri sconfissero la squadra giallorossa con 59.213 spettatori e con il tecnico jesino arrivarono quarti, accedendo così ai gironi di Europa League.

Lo scorso anno, davanti a 40.626 spettatori, i nerazzurri superarono il Crotone nei minuti finali con il gol di Perisic e la doppietta di Icardi, con un via-vai frenetico in panchina: dopo Mancini, De Boer e Pioli, la squadra fu traghettata al settimo posto da Stefano Vecchi, tecnico della Primavera nerazzurra.

Domenica ci sarà il Torino e sono attesi oltre 70mila tifosi (tra biglietti venduti e abbonamenti) al Meazza. Sarà record di presenze alla dodicesima giornata: i fedelissimi sostenitori dell’Inter faranno registrare la media di spettatori più alta dai tempi del Triplete (nella stagione 2010-2011 le prime sei in casa sono state seguite da 66.101 tifosi) con 60.300 voci di media ad accompagnare i loro idoli. Una prova d’amore imponente dei seguaci nerazzurri, che nonostante i risultati negativi degli ultimi anni, hanno continuato a supportare la propria squadra senza far mancare mai il proprio sostegno sia in casa che in trasferta.

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