3 Maggio 2015

Inter-Chievo, Mancini: “Shaqiri? Penso sia calato di recente. Dobbiamo essere più precisi”

Mister, cominciamo col dire che la Juventus ieri ha vinto il campionato. Il tam-tam sul numero di scudetti che è già ripartito come negli anni scorsi può destabilizzare i tifosi e contribuire al caos che si osserva negli stadi e a eventuali disordini?

Complimenti alla Juve, ha meritato il titolo. Io ho già letto troppo sull’argomento, non voglio nemmeno commentare queste cose.

La sua vecchia Inter si caratterizzava per intensità, mentalità, scambi veloci. Pensa che alla sua squadra attuale manchi intensità?

Le partite come quella di oggi sono ostiche perché se non le sblocchi diventano difficili e rischiose. Abbiamo tenuto palla ma l’abbiamo fatta girare troppo lentamente. Dei 24 tiri che abbiamo fatto solo 4 hanno la porta. Tenere palla e basta non serve perché poi bisogna essere precisi e fare gol; quando si segna poi la gara cambia mentre trovare 8 avversari dietro la palla non rende le cose facili. Anzi, in questi casi ci vuole l’invenzione.

Quest’Inter che gioca male con l’obiettivo davanti può avere un po’ di “braccino”?

Se viene il braccino per il quinto/sesto posto significa che siam messi male (sorride). Chiaramente noi cercheremo di lavorare e migliorare cosa non va. Non ho rimproveri per i ragazzi perché hanno dato tutto. Inoltre ci sono ancora 12 parteite e a livello di classifica non è cambiato niente.

Perché anche oggi Shaqiri non ha giocato da titolare?

Se uno non gioca è perché non sta benissimo e quindi non rende come dovrebbe. Ci sta che non giochi titolare.

Può darsi che per l’Inter sia più facile giocare contro le grandi e non con le piccole?

Penso di sì perché ci sono spazi più larghi e si può giocare più facilmente. Soprattutto il prossimo anno accadrà spesso di incontrare squadre che si chiudono e dobbiamo trovare soluzioni adeguate. Se ci si inventa un gol poi le partite cambiano, eh. Oggi il Chievo ha difeso benissimo e in queste situazioni bisogna cercare di migliorare.

Mister, cosa intendeva con ‘non ci si può lamentare sempre’ come ha dichiarato poco fa alle tv?

Sono stato critico già domenica perché meritavamo di stravincere e ho visto cose che non mi piacevano. Ma oggi cosa posso dire? Ci hanno messo il massimo impegno e non posso lamentarmi sempre perché se no sembra che all’Inter ci siano sempre chissà che problemi.

Non è che serva un regista all’Inter?

Tutti devono migliorare.

Capitolo Shaqiri: si aspettava di più da lui? E, in generale, pensa di aver sopravvalutato la squadra quando è arrivato?

Penso sempre positivo e ritengo che si possono raggiungere gli obiettivi col lavoro e con l’impegno. Shaq ha fatto poco oggi anche perché è, in generale, calato fisicamente dal primo periodo in cui era arrivato. Penso che possa fare molto meglio e di più, mi aspetto molto di più da lui.