25 Marzo 2024

Inzaghi ha bisogno di alternative: l’Inter punta sulla rosa XXL

La strategia dei nerazzurri

Milano, Italy. 19 March 2022 Simone Inzaghi, head coach of Fc Internazionale during the Serie A match between Fc Internazionale and Acf Fiorentina.

La prossima annata sarà affollata di impegni in casa Inter, con la nuova Champions League che aggiungerà altre partite da affrontare e il Mondiale per Club che prolungherà il termine della stagione fino a luglio. Ecco perché Inzaghi avrà bisogno di molti ricambi all’altezza per poter pensare di competere al massimo su tutti i fronti.

Una necessità che, come scrive La Gazzetta dello Sport, è stata intercettata anche dalla dirigenza nerazzurra. Gli accordi già raggiunti con giocatori del calibro di Zielinski e Taremi vanno in una direzione fornire specifica: fornire a Inzaghi un’alternativa all’altezza in ogni ruolo.

Per questo motivo, oltre all’iraniano l’Inter sta puntando anche su Gudmundsson del Genoa per il reparto avanzato. Un lavoro che proseguirà anche negli altri reparti. La crescita di Bisseck aiuta la difesa, sulla quale pesa però l’asterisco Acerbi. Tuttavia, come nel caso del possibile addio di Dumfries, i nerazzurri non vogliono farsi trovare impreparati: se ci saranno degli addii, i sostituti saranno all’altezza.

L’opinione di Passione Inter

Ci sentiamo di affermare che questa voce di mercato nata in Spagna abbia poche fondamenta perché uno degli obiettivi dell’Inter sarà quello di abbassare l’età media della squadra e certamente non deciderà di vendere il suo difensore più giovane, per di più una diretta concorrente nonché rivale come il Milan.

Bisseck ha inoltre da poco rinnovato il contratto che lo lega alla società nerazzurra firmando fino al 2029 e questa è un’altra ragione per credere che resterà dove si trova oggi. Lo stesso difensore tedesco classe 2000 ha molto apprezzato anche il lavoro di valorizzazione che Inzaghi e il suo staff hanno fatto con lui.

L’obiettivo è avere una rosa fatta di titolari e co-titolari, come ripete spesso Marotta. Un’ambizione importante, ma inevitabile per una squadra come l’Inter che ha imboccato un percorso di crescita su tutti i fronti, non solo in Italia, ma anche a livello europeo.