27 Dicembre 2017

Verso Milan-Inter: Kalinic contro Icardi, la tripletta è servita

I due attaccanti hanno segnato entrambi tre gol in una partita all'avversaria nelle sfide precedenti

Nella stracittadina in programma questa sera a San Siro tanti calciatori si giocano grandi opportunità: c’è chi vuole confermare la leadership in un gruppo solido e compatto, c’è chi invece deve guadagnarsi il posto da titolare inamovibile nonostante un avvio molto difficile.
Da un lato Mauro Icardi, capocannoniere del campionato e trascinatore dei nerazzurri, dall’altro Nikola Kalinic, nuovo arrivo della faraonica campagna acquisti del Milan di Fassone e Mirabelli.
L’argentino ha giustiziato i rossoneri nel derby di 80 giorni fa con una tripletta, ha ritrovato la Nazionale in estate e sembra aver trovato anche quello spirito da capitano e da uomo squadra che gli mancava, anche agli occhi dei tifosi più scettici, per completarsi e diventare, chissà, finalmente decisivo nella corsa alla Champions League. 17 gol (pesantissimi quelli contro la Roma e proprio contro i cugini rossoneri) in 18 partite, numeri che gli hanno fatto guadagnare le attenzioni dei maggiori club europei, su tutti il Real Madrid di Zidane.
Il croato invece vive come i suoi compagni di squadra un brutto inizio di stagione: nelle 16 partite in cui ha messo piede in campo, è andato in rete solo quattro volte: doppietta all’Udinese e i due gol contro Chievo e Benevento. Troppo poco per un attaccante con un’esperienza come la sua nel nostro campionato e che in passato aveva castigato i nerazzurri: 4 i gol segnati all’Inter nella sua carriera, di cui tre in un Inter-Fiorentina 1-4 del 27 settembre 2015, stagione dove i nerazzurri sono stati in testa alla classifica fino a dicembre, prima del crollo natalizio. Un infortunio agli adduttori lo ha tenuto fuori per il derby d’andata in campionato ma sarà il pericolo numero uno per la difesa dell’Inter, orfana di Miranda e D’Ambrosio.

 

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