2 Novembre 2017

Il ritorno di Ljajic a San Siro, tra ricordi (molti) e rimpianti (pochi)

Il serbo fu uno dei protagonisti, seppur discontinuo, del Mancini-bis e voluto proprio dal tecnico jesino

Domenica, in occasione di InterTorino, ci sarà il ritorno a San Siro di Adem Ljajic che, insieme a Joel Obi e Cristian Ansaldi, va a formare la schiera di ex nerazzurri in maglia granata. Come riporta Tuttosport il serbo, classe ’92, arrivò a Milano nell’ultimo giorno di mercato estivo del 2015, a completare un reparto offensivo di tutto rispetto; gli inizi agli ordini di Roberto Mancini non furono dei più semplici, con Adem che ebbe molte difficoltà a trovare spazio e minuti. La sua discontinuità non mancò neanche in nerazzurro, passando dai pochi minuti dei primi due mesi a essere il leader tecnico della squadra nel periodo novembre-dicembre; lampante, in tal senso, fu la partita di Napoli in cui Adem prese sulle sue spalle la squadra, già sotto 2-0 e in 10 uomini, accorciando le distanze e rischiando, con il doppio palo finale, di agguantare un pareggio. Il suo gol più importante in nerazzurro fu ancora in quel di Napoli, in occasione del quarto di finale di Coppa Italia che diede il passaggio in semifinale ai nerazzurri di Mancini (partita passata alle cronache per il dibattito Sarri-Mancini).

Seguirono altri mesi di prestazioni altalenanti, che convinsero Mancini e i dirigenti nerazzurri a non riscattare Adem (era in prestito dalla Roma); il serbo venne poi contattato da Mihajlovic e convinto a trasferirsi al Torino, dove ora è il leader tecnico della squadra. Chissà se Adem, tornando a San Siro, non abbia voglia e desiderio di riprendersi la Scala del Calcio.

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