Inter-Fiorentina 4-2, le pagelle: Icardi decisivo, Perisic motorino, Handa che fai?

Le pagelle di INTER-FIORENTINA Ecco i voti e le pagelle di Inter-Fiorentina 4-2 a cura della redazione di passioneinter.com Voto alla partita 6,5 – Il match è stato divertente dal primo all'ultimo minuto. Tanta intensità, colpi di scena e tanti gol. Tutto ciò è anche sintomo di tanti errori, ma per lo spettatore sono tante le emozioni. Voto alla squadra 6,5 – La vittoria era obbligatoria e vittoria è stata. Rimangono ancora delle ombre e delle cose da migliorare, soprattutto nella gestione delle energie, nella cattiveria negli ultimi 30 metri e nella concentrazione in difesa. Ma ogni interista avrebbe firmato per questo risultato. ⇒ SCORRI LE SCHEDE IN ALTO PER LEGGERE LE PAGELLE HANDANOVIC Handanovic 5 - Non è chiamato a interventi al limite della fisica, ma dopo un inizio incoraggiante commette qualche errore non da lui. Palese l'incertezza sul gol di Ilicic che riapre definitivamente il match. CALO DI CONCENTRAZIONE D'AMBROSIO D'Ambrosio 6,5 - Se avesse sempre questa costanza sarebbe uno dei terzini italiani più ambiti. Non fa cose trascendentali, soprattutto in fase offensiva (poche le sovrapposizione su Candreva), ma indovina tempi, corridoi e passaggi importanti in zone decisive. Si candida a un posto da titolare fisso su quella fascia. SICURO MIRANDA Miranda 5,5 - Dopo l'allarme nel riscaldamento, Miranda tranquillizza tutti indovinando un paio di volte il tempo giusto dell'anticipo a inizio gara. Ma da uno come lui ci si aspetta sempre il massimo. Qualche incertezza soprattutto nell'intesa con Ranocchia: appare leggermente appannato, pur non commettendo errori così grossolani da compromettere il risultato. Al 58esimo rischia grosso con una gomitata molto al limite su Kalinic, ma Damato interpreta positivamente per i colori nerazzurri. SI PUO' DARE DI PIU' RANOCCHIA Ranocchia 6,5 - Per Ranocchia non è mai facile giocare 90 minuti a San Siro senza essere beccato o senza destare preoccupazioni ai tifosi. Stasera, però, sbaglia pochissimo e si fa apprezzare per le giocate in anticipo su Kalinic, non proprio la specialità della casa. MOTIVATO E RINNOVATO ANSALDI Ansaldi 6 - Come tutto il reparto arretrato dell'Inter, non commette gli errori imbarazzanti che avevano caratterizzato l'esperienza nerazzurra finora. La Fiorentina, soprattutto dopo essere rimasta in dieci, ha spesso attaccato con lanci a sorprendere le retroguardia, ma dal suo lato Tello fa davvero poco. IN RIPRESA KONDOGBIA Kondogbia 5,5 - Il francese è l'unica nota leggermente stonata di un primo tempo intonatissimo. Dopo un anno di Inter, l'ex Monaco rimane sempre un oggetto misterioso, non tanto perché non si sappia tatticamente dove collocarlo, ma perché sembra perennemente in affanno soprattutto in uscita. Si fa ammonire a per questo Pioli lo cambia all'intervallo per evitare rischi. LENTO JOAO MARIO Joao Mario 5,5 - Entra per dare una mano a centrocampo al posto di Kondogbia, ma in 45 minuti si becca numerosi richiami da Pioli per il suo vagare in zone molto molto avanzate. Con l'ingresso di Felipe Melo la copertura è migliore. Spreca un'occasione clamorosa solo davanti a Tatarusanu nel momento topico del secondo tempo. POCO DISCIPLINATO BROZOVIC Brozovic 6,5 - Gioca un primo tempo da sballo: al netto del gol, ringhia su tutti i palloni e dà anche tanta qualità a centrocampo. Bene in duetto con Banega, ma anche in interdizione. Nella ripresa cala vistosamente da un punto di vista fisico ma, probabilmente, anche mentalmente. In questo momento non gli si può chiedere di più. UOMO IN PIU' PERISIC Perisic 6,5 - Potrebbe essere ancor più devastante ed è questo il motivo per il quale non prende un voto più alto. Tiene costantemente in apprensione la difesa viola sulle corsie laterali ma non sfrutta a dovere due buone occasioni. Ha comunque il merito di entrare nelle azioni di tre gol su quattro. MOTORINO BANEGA Banega 6 - Gioca un primo tempo intelligente e di grande quantità e qualità: il palleggio con Brozovic è a tratti eccellente. Deve però migliorare la tenuta sui 90': tecnicamente non si discute, ma mentalmente e fisicamente è richiesta più continuità. INCOSTANTE (Felipe Melo 6 dal 69') CANDREVA Candreva 6,5 - Segna, corre, dà tutto e dialoga meglio coi compagni. Da quando c'è Pioli è nettamente più decisivo e più preciso. La posizione più accentrata lo mette in condizione di concludere più spesso. Può solo crescere ma già così incide parecchio. ANIMA E CUORE (Eder s.v. dal 79') ICARDI Icardi 7 - Non partecipa tanto alla manovra in fase di possesso, ma pressa, segna due gol e provoca l'espulsione di Gonzalo Rodriguez. Tanto basta per valergli la palma di uomo decisivo. VIPERA PIOLI Pioli 6,5 - L'ex tecnico della Lazio ottiene 4 punti in due partite difficili e soprattutto mette in campo una squadra non diversissima negli uomini rispetto al passato, ma senz'altro più volenterosa e determinata. Per i cambiamenti tattici c'è tempo, ma già si apprezza una maggiore efficacia sugli esterni e una maggiore densità a nella zona centrale del campo, con le mezzali molto alte a fare pressing. La strada sembra giusta. LAVORATORE SILENZIOSO FIORENTINA Leggi su ViolaNews.com i voti dei giocatori della Fiorentina

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Gianluigi Valente - Autore

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