4 Novembre 2012

Pagelle, Juventus-Inter 1-3: Milito-Palacio, il duo meraviglia. Guarin spaccapartita.

HANDANOVIC: 7 – Non può nulla sul primo gol, poi dice basta, abbassa la saracinesca e non passa più un pallone, Vidal, Bonucci, Pirlo si scontrano contro il muro nerazzurro, una delle basi su cui è costruita questa grande vittoria nerazzurra. DIQUI NON SI PASSA! JUAN: 7,5 – Ma che sicurezza questo ragazzo! Le sue uscite palla al piede, la sua calma nelle situazioni più complicate, la sua determinazione nel pressare  e tenere alta la difesa. Entrato in punta di piedi in questa squadra, ne è diventato ben presto un baluardo imprescindibile. La sua determinazione nelle dichiarazioni si coniuga alla perfezione con le sue prestazioni. FREDDO E IMPLACABILE. RANOCCHIA: 7 – Soffre un pò i duelli in velocità, nel primo tempo forse è meno sicuro nel solito, ma nella ripresa giganteggia insieme ai compagni di reparto. GIGANTE. SAMUEL: 7,5 – Tutte le critiche piovutegli addosso ad inizio stagione, chi diceva che era bollito, chi finito, e poi eccolo qua, muro invalicabile a guidare la difesa nerazzurra, assolutamente imperforabile, irride gli attaccanti bianconeri con la sua esperienza e il suo senso della posizione. THE WALL. NAGATOMO: 8 – La sua prestazione migliore da quando indossa la maglia nerazzurra, sul primo gol non è attento lì dietro, anche se tutto è falsato da un palese fuorigioco, poi mette il turbo e spinge con convinzione per tutta la partita, prova il tiro che è neutralizzato da Buffon, crea scompiglio portando i difensori bianconeri a commettere spesso fallo e serve la palla del gol del 3 a 1.  Che prestazione! SAMURAI. ZANETTI: 8 –  La partita sta per finire, è lecito aspettarsi qualche fatica soprattutto guardando la carta d’identità ma lui cresce alla distanza, imperioso nel corpo a corpo, tiene botta a grandi e piccoli avversari, con quella caparbia e quell’esperienza, tiene botta ad un furetto come Asamoah e quando gli scappa…è in fuorigioco. DA CLONARE. CAMBIASSO: 8 – Ma quanto è determinante un Cambiasso così? Nel primo tempo prova a scuotere la squadra con due conclusioni, ma difetta nella mira, poi si piazza in mezzo al campo a dare quella quantità e quella qualità che solo lui può dare. MONUMENTO. GARGANO: 7,5 – Prestazione a tutto campo, rincorre tutti, da Buffon a Giovinco, non si ferma mai, non si arrende mai e con vero spirito uruguagio vince alla grande alcuni duelli, uno su tutti, quello su Marchisio. SETTE POLMONI. CASSANO: 6 – Ha vissuto serate migliori il talento barese, che oggi non accende la solita luce e inventa meno del previsto. GIUSTIFICATO. GUARIN (dal 23′ st): 8 – Mossa azzeccata quella del Guaro, che conferma gli ottimi passi avanti mostrati con la Samp nella partita delle partite. L’azione che porta al gol dell’ 1-2 è la sintesi delle sue qualità: inserimento di forza, a spaccare la difesa, tiro potente e preciso, una grande giocata, da tre punti.  SPACCAPARTITE. PALACIO: 9 – Da un lato ci si sfrega le mani per aver nella propria squadra un talento del genere, da un lato ci si mangia le mani per non averlo avuto a disposizione l’anno scorso. Prova immensa dell’argentino che va al di là del gol che chiude i giochi, il pressing a tutto campo, il disturbo a Pirlo, la protezione del pallone per far salire la squadra, il feeling con Milito, insomma TANTA ROBA. MILITO: 9 – Il Principe scrive un’altra pagina indimenticabile nel suo trionfante romanzo nerazzurro, una prestazione sontuosa, di grande movimento e sostanza. Si procura il rigore che trasforma con freddezza, si avventa come un rapace sulla respinta di Buffon, fa a sportellate e vince tutti i duelli con i giganti difensori bianconeri. IMMENSO. MUDINGAYI (dal 34′ st): 6,5 – Si unisce alla difesa del risultato e lo fa bene. UTILE. STRAMACCIONI: 9 – E’ la sua partita, la sua consacrazione nel panorama del calcio, vittorie come queste hanno un’eco che va al di là della vittoria di una semplice partita. Riduce il distacco dalla Juve, se la gioca con tutte le sue armi, con un tridente che regala meraviglie, inserisce Guarin quando si deve spaccare la partita e si difende quando è ora di difendersi. Coraggioso e soprattutto estremamente PREPARATO.