28 Gennaio 2017

Pioli: “Il quarto posto non è quello che vogliamo il 28 maggio”

Il tecnico nerazzurro è contento a metà della prestazione dei suoi uomini: c'è ancora tanto su cui lavorare
juventus-inter

Stefano Pioli sicuramente è il protagonista principale delle rinascita nerazzurra: con la vittoria sul Pescara sono ben sette le vittorie consecutive dell’Inter che cosi si è rilanciata nella corsa al terzo posto. Complice la sconfitta della Lazio, la squadra nerazzurra occupa ora la quarta posizione e si trova a soli due punti di distanza dal Napoli terzo, chiamato a rispondere domani sul campo.

Intervistato nella zona mista da Premium e Sky, il tecnico nerazzurro ha commentato la prestazione dei suoi. C’è qualcosa da rivedere sulla prestazione di Icardi e compagni del secondo tempo:  “Nella gestione della palla potevamo essere più precisi. Abbiamo commesso un paio di errori in uscita e questo ha permesso al Pescara di rendersi pericoloso. E’ normale che non possiamo giocare 95 minuti a ritmi altissimi, ma quando li abbassiamo dobbiamo essere più precisi”.

Sette vittorie consecutive in attesa della partita allo Juventus Stadium: “Sappiamo che la partita con la Juventus è troppo importante. Non firmo per il pareggio, firmo per il massimo, per giocare da Inter. Andiamo a giocarcela con convinzione, consapevolezza, rispetto e forza necessaria, loro sono i più forti in Italia e tra i migliori in Europa. Abbiamo diverse soluzioni ma non ho ancora pensato a questo. Ho pensato solo a questa partita, perché poteva essere la classica partita a rischio di sbagliare. Mi piace avere tante scelte offensive, l’importante è trovare equilibrio. Ma prima pensiamo a martedì che è un dentro o fuori e ci teniamo tanto a passare. L’avversario non è dei più facili. Siamo concentrati ora sulla Lazio”.

Pioli è convinto che questa Inter possa ancora migliorare: “Ho giocatori che stanno recuperando la forma. Sono giocatori un certo livello, di tecnica, di corsa e dotati di intelligenza dal punto di vista tattico. Stiamo lavorando bene ma non siamo ancora arrivati al nostro massimo e questo ci deve dare grande fiducia. Tutto passa attraverso il nostro lavoro. Il nostro lavoro quotidiano condiziona i nostri risultati positivi, c’è consapevolezza nei propri mezzi. Ho trovato grandissima disponibilità da parte di tutti e tanta voglia di lavorare”.

L’obiettivo ora dista solo qualche punto: “Un pensiero va a tutti i miei giocatori: continuate così e ci toglieremo soddisfazioni! Il quarto posto non è quello che vogliamo il 28 maggio, lottiamo per ritornare in Champions League. Le prime tre posizioni sono quelle che ci interessano di più”.

E’ mancato solo il gol di Mauro Icardi: “E’ un grandissimo centravanti e ci dà tantissime soluzioni in attacco, in profondità e per la squadra, non solo se segna”.