PREPARATI AL MATCH – Tutto su Sassuolo-Inter

LA STORIA LA STORIA - In Emilia la squadra di Milano ha giocato tantissime volte, ma contro il Sassuolo ci sono solo tre precedenti risalenti alle ultime stagioni. Il 22 settembre 2013 Handanovic e compagni travolsero la matricola appena arrivata in Serie A con un roboante 0-7: di Palacio, Taider, Alvarez, Cambiasso e Milito (2) le reti ospiti, il cui bottino fu arrotondato da un autogol di Pucino. A inizio febbraio 2015, invece, i neroverdi si presero una netta rivincita, battendo il Biscione per la prima volta nella loro storia: Zaza e Sansone illuminarono il 'Mapei Stadium' nel primo tempo, Icardi illuse a dieci minuti dalla fine e un rigore di Berardi chiuse i conti allo scadere per il 3-1 definitivo. Stesso risultato del maggi 2016: nell'ultima giornata di un campionato difficile e deludente un doppio Politano e Pellegrini resero vano il gol di Palacio. → SCORRI LE SCHEDE IL PRESENTE IL PRESENTE - In quella che è la penultima partita dell'anno, l'Inter fa visita al Sassuolo con l'obiettivo di accorciare ulteriormente la classifica. I passi falsi di Roma e Milan rappresentano le incertezze di un campionato che, Juventus a parte, è difficile da decifrare; il concomitante Napoli-Torino al San Paolo e il difficile impegno casalingo della Lazio contro la Fiorentina, poi, completano il quadro di una giornata nettamente pro-Inter. Il Sassuolo, nonostante le assenze di alcuni suoi uomini chiave - si vedano Politano e soprattutto Berardi - ha mantenuto invariato il suo atteggiamento e gioca un calcio sempre propositivo. L'impegno europeo e i tanti infortuni, però, ne hanno ridotto la solidità, specie quella difensiva, che l'anno scorso era stata uno dei punti di forza dell'undici di Di Francesco. Le contingenze hanno comunque permesso di apprezzare le qualità di giocatori che altrimenti avrebbero trovato meno spazio: Pellegrini, dopo qualche comparsa nella passata stagione, è esploso, così come anche Mazzitelli, Ricci e Ragusa. Gli ultimi due hanno il compito difficilissimo di non far rimpiangere Domenico Berardi e sono delle spine nel fianco per ogni difesa. Sul versante opposto la vittoria col Genoa ha dato serenità e consapevolezza a una squadra che ha nella poca unione tra i reparti e nella scarsa fiducia in se stessa dei veri e propri talloni d'Achille. Pioli sta cercando di cucire il modulo giusto per far si che Handanovic e la difesa possano essere coperti meglio: il 3-4-2-1 delle ultime uscite ha portato punti, ma col Genoa i rischi sono stati troppi soprattutto nei momenti di minore concentrazione della squadra. L'impressione è che l'Inter debba ancora risolvere i problemi d'atteggiamento che hanno contraddistinto la prima parte di stagione, ma la strada sembra quella giusta. → SCORRI LE SCHEDE LE ULTIME LE ULTIME - Nel 3-4-2-1 Pioli sceglie lo stesso trittico difensivo della gara contro il Genoa: davanti ad Handanovic dovrebbero infatti giocare Murillo, Miranda e D'Ambrosio. A centrocampo dovrebbe esserci invece una novità: i mediani saranno Brozovic e Felipe Melo, con Joao Mario spostato più avanti, mentre sulle corsie esterne ci saranno Candreva e Ansaldi, che sostituirà a sinistra Nagatomo. Trequartisti dietro a Icardi il già citato Joao Mario e uno tra Perisic ed Eder. Di Francesco conferma il suo solito 4-3-3: davanti a Consigli ci saranno il rientrante Lirola, Antei, Acerbi e Dell'Orco; in mezzo al campo spazio a Sensi, con ai lati Mazzitelli e Missiroli; in avanti ecco Defrel supportato da Ricci e Ragusa. → SCORRI LE SCHEDE OPTA-FACTS

PREPARATI AL MATCH – Tutto su Sassuolo-Inter

Gianluigi Valente - Autore

OPTA-FACTS

Gianluigi Valente
- Autore