30 Novembre 2023

Schmidt NON ACCETTA la rimonta dell’Inter e si LAMENTA dell’arbitro

Le parole polemiche del tecnico portoghese a fine gara

Head coach Roger Schmidt of Beijing Sinobo Guoan reacts as he watches his players competing against Beijing Renhe in their 18th round match during the 2019 Chinese Football Association Super League (CSL) in Beijing, China, 17 July 2019. Beijing Sinobo Guoan defeated Beijing Renhe 2-1.

Roger Schmidt non ha accettato la rimonta subita dal suo Benfica contro l’Inter nella 5a giornata di Champions League. Un pareggio che rischia di tagliare fuori i portoghesi anche dalla corsa all’Europa League. Il tecnico non ha preso per nulla bene quanto accaduto nella ripresa, lamentandosi sopratutto dell’arbitraggio.

Queste le sue parole nella conferenza stampa post-partita, raccolte dal sito portoghese Record:

“È stata una partita quasi perfetta fino all’intervallo. Nel secondo tempo abbiamo preso gol, poi con il secondo gol dobbiamo capire e accettare che c’è qualità anche dall’altra parte. Loro hanno segnato due gol, ma noi siamo riusciti a creare occasioni da rete. Poi, abbiamo concesso un rigore, in un’azione che avrebbe dovuto essere un fallo a nostro favore, commesso al limite dell’area avversaria. Poi è arrivato il 3-3 e il cartellino rosso. I giocatori hanno comunque mostrato un ottimo atteggiamento, hanno sempre cercato la vittoria, anche quando eravamo in 10. In quella fase abbiamo avuto almeno una chiara occasione per segnare il quarto gol. Secondo me, i miei giocatori meritavano di vincere questa partita, ma sfortunatamente… la prestazione del gruppo arbitrale… Sono inorridito da questo gruppo arbitrale. Per me è incredibile che ciò possa essere possibile in Champions League. Se serviva la prova che gli arbitri non sono stati all’altezza nelle partite importanti, oggi l’abbiamo avuta. In totale, 6 persone sono state coinvolte nella decisione di concedere un rigore che non è rigore. Hanno mostrato un cartellino rosso che non è un cartellino rosso. È incredibile. Tutto quello che avrebbero potuto fare di sbagliato, lo hanno fatto. È stato un vero disastro. I miei giocatori meritavano di meglio”.