17 Novembre 2013

Thohir a 360 gradi: “Ci prepareremo per la Champions 2016!”

Seconda apparizione ufficiale per Erick Thohir. Il nuovo presidente nerazzurro ha parlato ai microfoni di “Che tempo che fa” toccando più argomenti riguardanti la sua nuova squadra. MERCATO E SERIE A: “Compreremo chi è utile per la squadra, parlerò con gli altri responsabili. Non comprerò chi piace più a me ma chi serve davvero. Da giovane io e tutti i miei amici abbiamo sempre amato la serie A.. Siamo diventati tifosissimi dell’Inter e seguivamo le gare. Eravamo amanti dei giocatori tedeschi, e abbiamo continuato a seguirla. Sono convinto che la serie A possa essere una delle migliori leghe al mondo“. INCONTRO CON LA SQUADRA:” Li ho incontrati assieme al mister, incontrare queste superstar è stato sorprendente anche per me. Dobbiamo fare il modo che la squadra sia sostenuta e che dia il meglio ad ogni gara. Voglio che i ragazzi giochino col cuore, chi gioca col cuore vince comunque ogni singola partita.Credo che nella vita bisogna sempre lavorar duro, Mazzarri sa fare ciò, grazie a Moratti per averlo scelto! Siamo Ok per i prossimi anni a venire, dobbiamo prepararsi per la Champions 2016 a Milano! Riusciremo a ritornarci molto presto”. CALCIO E BUSINESS: “Se guardiamo gli ultimi anni sono cambiate molte cose, molte squadre sono acquistate da investitori stranieri. Ho la possibilità di conoscere gli USA e conosco bene il loro sistema imprenditoriale volto a trasformare lo sport in una industria. Non possiamo sostenere il progresso se non seguiamo il modello. Abbiamo voglia di vincere, voglio vedere gare entusiasmanti. Molto importante è creare un sistema che funzioni che sostenga la squadra“. TRATTATIVA MORATTI: “Il primo incontro con Moratti è stato emozionante, sono da sempre stato tifoso. Gli spiegai di non essere li per sostituirlo ma per lavorare assieme per il bene dell’Inter. Spero di ottenere risultati importanti nel tempo. L’Inter deve essere una tra le prime dieci squadre che verranno ricordate nel mondo. L’inter ha fatto cose fantastiche, ma ci sono stati problemi negli ultimi due anni.Io e Moratti crediamo che riusciremo a costruire un’Inter ancor più forte”. LONTANANZA MILANO: “Prometto che, avendo preso un impegno, pur non essendoci ad ogni partita, cercherò di essere un tifoso anche a distanza. Alzandomi alle 02,45 del mattino. A Dicembre porterò la mia famiglia in Italia e visiteremo Milano. L’Inter non è mia soltanto, è dei tifosi e di chi la amministra. So di Berlusconi, ma non mi candiderò mai in Indonesia! Ho la passione dello sport e dei Media”. CURIOSITA’ FINALI: il nome di mio fratello (Garibaldi) è merito di mio padre.Gli ha dato questo nome perchè era convinto che il nome di questo eroe gli portasse fortuna. Io invece sono un giramondo proprio per il mio nome ( Erick,nome vichingo).  Ho fatto i nomi di Fresi e Ventola perchè  io ricordo anche questi giocatori e questa Inter. Per il mio primo scudetto deciderà Dio. Spero di creare importanti collegamenti tra Italia ed Indonesia, Conosco anche la Sampdoria, ricordo anche Attilio Lombardo.” L’intervista si conclude con un omaggio del presidente nerazzurro al presentatore: un pallone nerazzurro autografato con scritto FORZA INTER.