11 Febbraio 2015

TMW Awards – Ausilio: “A gennaio abbiamo preso giocatori che seguivamo da tempo. Icardi…”

Ancora Piero Ausilio ai microfoni di Tuttomercatoweb, in diretta su Sportitalia, parla, stavolta dei calciatori dell’Inter, del mercato di gennaio e di Mancini. “A gennaio abbiamo preso giocatori che seguivamo da tempo, giovani, di prospettiva ma anche affermati. Abbiamo colto delle occasioni: Shaqiri non era soddisfatto al Bayern, Brozovic voleva qualcosa di più e siamo stati bravi a prenderlo a buonissime condizioni. Tutti sono qui in prestito con obbligo di riscatto e li pagheremo più avanti quando la nostra situazione ci permetterà di pagarli” afferma il ds nerazzurro, che poi passa a parlare dei singoli, partendo da Medel – “Sta dimostrando la sua importanza nell’Inter di Mancini. Aveva tante possibilità in Europa ed è stato il vero investimento della stagione. Podolski, invece, è partito benissimo con la Juve, poi è andato male. Ha pagato il fatto di non essere in ottime condizioni, ma è un Campione del Mondo e non ha dimenticato come si gioca a calcio“.

Uno dei giocatori più chiacchierati è, come sempre, Mauro Icardi che potrebbe rinnovare con l’Inter. Del numero 9 nerazzurro, ne parla anche Piero Ausilio: “Mauro è istintivo e fa quello che gli passa per la testa, ma rende facile quello che per altri può essere difficile. Quando non gioisce, non si regala la felcità del gol fino in fondo. Non c’è un motivo particolare per cui non esulta, ma Mancini ha ragione: il gol è quanto di più bello possa esserci per lui e per la squadra” – conclude Ausilio, ma continua a parlare del rinnovo del calciatore – “Non è un problema la sua situazione e anche per lui è la stesso. Nessuno è felice di guadagnare meno di quanto potrebbe meritare. Ha delegato tutto al suo agente e la società parla con lui. Lavora bene e tanto e, inoltre, si dedica completamente a quattro bambini quando non è in campo. Ci siamo già visti per il rinnovo, due-tre volte,  e i tempi sono diversi. Con noi, lui ha firmato un contratto di cinque anni, ma non sapevamo quello che sarebbe diventato. Ormai, è una realtà del calcio europeo e noi lo abbiamo messo sotto contratto per un periodo lungo. Il rinnovo non ha l’urgenza di una scadenza vicina, l’agente non vive in Italia e quindi ci organizziamo con preavviso e se ci vediamo una volta al mese, ci dirigiamo verso il rinnovo. Vogliamo legarci più tempo a Mauro che ha scelto l’Inter e sta bene all’Inter, non siamo preoccupati se la firma arriva più avanti. Aveva tante opportunità, ma l’Inter era la sua squadra ideale e lo dice ancora adesso. Vuole migliorarsi e ha sempre lavorato bene, il resto sarà fatto nei tempi e modi giusti per entrambi“.

In conclusione, parla di Inter in difficoltà e del momento di Mancini: “Ho lavorato per un’Inter che è arrivata in cima, sia in Italia che nel mondo, ma ora serve più fantasia, anche perchè i tempi sono cambiati, ci serve quello che è adatto alle nostre esigenze. Non si punta più sui top player, ma su giocatori che possono diventarlo qui all’Inter e spero di poter vincere con loro” – ammette Ausilio – “Abbiamo intrapreso una strada diversa, anche sul mercat, i giocatori in rosa erano più adatti agli schemi di Mazzarri. Forse questa strada ci darà meno punti, ma pagherà quando faremo i conti a fine stagione e avremo soddisfazioni per il nostro futuro. Abbiamo perso a Napoli e contro il Torino all’ultimo minuto, ma abbiamo anche vinto con il Palermo e con il Genoa ottenendo i tre punti. Questa strada intrapresa è importante per il presente e per il futuro“.

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