9 Giugno 2018

Vecchi: “Questa la mia Inter più forte. E non è finita qua! Futuro? Se arriva l’occasione…”

Il tecnico nerazzurro ha parlato ai microfoni di Sportitalia al termine della partita
inter-roma primavera

L’Inter batte 2-0 la Fiorentina allo stadio Mapei e diventa campione d’Italia. I ragazzi di Stefano Vecchi hanno superato i viola con le reti di Colidio e di Rover. L’allenatore nerazzurro ha parlato al termine della partita ai microfoni di Sportitalia“Non è l’Inter di Vecchi, ma l’Inter della società, del settore giovanile, di sicuro ci metto del mio insieme allo staff però ho sempre a disposizione un potenziale importante. Non è scontato vincere perché tante squadra ci provano e sono attrezzate però insieme abbiamo creato quella sinergia che poi ti porta a vincere”.

STAGIONE“La stagione inizia con dei ragazzi che possono solo migliorare, basta che si mettano a disposizione, poi in un modo o nell’altro crescono e migliorano. Probabilmente questo è il gruppo più forte dei 4 anni che ho fatto: gruppo molto forte, tanti 2000 che saranno l’asse portante della prossima stagione. Non finirà qua…”

FUTURO“Come tutti gli anni, ne parleremo con la società. Per il momento non ho parlato con nessuno perché avevamo quest’impegno e per rispetto dell’Inter era giusto non parlare con nessuno. Ora si vedrà il da farsi. Priorità all’Inter, ho ancora due anni di contratto. Ma anche loro sanno che se dovesse arrivare l’occasione giusta, questo pi+ degli altri anni, è il momento giusto. La voglia di confrontarmi col calcio dei grandi c’è. Ma le motivazioni qui le ho sempre trovate perché ci sono ragazzi nuovi, modi di sperimentare. A me piace allenare, non mi interessa molto il resto. Poi, ovvio, stimoli e motivazioni di altro tipo possono portare a dire: riproviamoci. Ora vediamo se c’è l’occasione giusta”.

IL CALCIO DEI ‘GRANDI’ – “Il calcio italiano rende difficile il salto in prima squadra di questi ragazzi. Il problema è che da una Primavera U19 confrontarsi con giocatori di livello internazionale è sempre molto molto difficile. Per i nostri giocatori diventa complicato riuscire ad inserirsi in un gruppo del genere”.

DEDICA“Lo dedico a noi, è stata una stagione di grande impegno e grande sacrificio, alla società, al mio staff: ce lo meritiamo”.

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