22 Luglio 2017

Sabatini: “All’Inter serve orgoglio, cerco di capire i cinesi. Kroos? Una balla”

Il coordinatore di Suning Sports ha parlato del calcio a 360 gradi forte della sua ragguardevole esperienza

Il coordinatore tecnico di Suning Sports, Walter Sabatini, ha concesso una lunga intervista al Corriere dello Sport in cui parla delle sue esperienze passate, della sua personalità e del suo presente con l’Inter.
A Sabatini viene subito chiesto cosa l’appassiona del suo lavoro: “Un’emozione costante. Io vivo con grande partecipazione tutte le cose. Per esempio quando un calciatore sbaglia uno stop mi sento in colpa come se ne fossi responsabile. Il ruolo che non si può sbagliare in una squadra è quello dell’allenatore. L’allenatore è la vera guida perché, al di là dei principi tecnico-tattici, è lui il vero psicologo dei calciatori”.

A Sabatini poi viene chiesto la differenza tra proprietari italiani e quelli stranieri: “Quando mi trovo in un rapporto diretto, anche se conflittuale, mi trovo comunque bene. Con gli altri i rapporti sono più complicati perché richiedono una comunicazione costante, fatta di tecnicismi, di piccoli racconti, di una sorta di resoconto quotidiano che non sono capace di fare neanche con me stesso. È molto più complicata la relazione con la proprietà straniera. Sto cercando di comprendere come i cinesi si mettono in rapporto con la vita e le cose per capire come poi affronteranno i problemi del calcio. All’Inter, intanto, come giustamente ha sottolineato Spalletti, serve un pensiero e un orgoglio di appartenenza. Chi gioca in nerazzurro deve sempre ricordare cosa è realmente l’Inter nel panorama internazionale. La rosa è fatta di tutti buoni calciatori, ma forse la caratterizzazione è mancata e con essa l’integrazione tatticamente giusta. Prima di tutto dobbiamo lavorare su questo. Se ci riusciremo faremo bene, anche se sarà una campagna acquisti molto difficile. Perché? Perché si sta vivendo dentro una bolla speculativa molto pericolosa. Oggi, per i calciatori in Italia, girano dei prezzi insostenibili. Quando scatta una clausola da 220 milioni, nonostante possa riguardare un top player, si produce un effetto che droga tutti i prezzi”.

Sull’interesse dell’Inter per Kroos ha risposto: “Una balla. È un’ipotesi che non ha nessun fondamento. È un auspicio dei giornali del Nord, ma non ha nessun fondamento”.

Infine alla domanda “chi vincerà lo scudetto?”, Sabatini ha risposto: Il Napoli“.

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