28 Giugno 2022

L’Inter aspetta Lukaku e continua a sognare Dybala

Sembra ormai fatta per il ritorno a Milano di Romelu Lukaku, che dopo una stagione negativa al Chelsea ha deciso di tornare sui suoi passi

Sembra ormai fatta per il ritorno a Milano di Romelu Lukaku, con il belga che dopo una stagione negativa al Chelsea ha deciso di tornare sui suoi passi e di vestire nuovamente la maglia nerazzurra: casacca con cui si è consacrato negli ultimi anni ed è salito al livello dei migliori giocatori al mondo. L’Inter, però, cerca anche di assicurarsi le prestazioni di Paulo Dybala che dopo aver salutato la Juventus non ha ancora ricevuto un’offerta che possa soddisfarlo dal punto di vista tecnico ed economico.

Lukaku è già a Milano

È notizia di queste ore che Romelu Lukaku è già a Milano perché vuole essere già disponibile a partire dal prossimo 1 luglio. Questo è emblematico per dimostrare la voglia che Big Rom ha di rimettersi in gioco nel tentativo di riportare quanto prima l’Inter sul tetto d’Italia. I nerazzurri saranno chiamati a lasciarsi alle spalle la delusione della passata stagione, quando vennero sorpresi dai cugini del Milan che in maniera quasi impronosticabile riuscì a portarsi a casa lo scudetto a distanza di 11 anni dall’ultima volta. Ora, in vista della prossima stagione, in casa Inter non vogliono commettere nuovamente gli stessi errori e la sensazione è che il direttore sportivo Marotta stia facendo di tutto per mettere in piedi una squadra che possa essere competitiva su più fronti. Già l’anno passato l’Inter aveva dimostrato in più di un’occasione di avere tutte le qualità per portarsi a casa il secondo scudetto consecutivo ma in quell’occasione, vuoi per demeriti propri, vuoi per meriti del Milan, alla fine a trionfare furono proprio i cugini rossoneri che hanno avuto una grandissima continuità di risultati. Resta però da sciogliere l’incognita legata al futuro del difensore Milan Skriniar che è stato più volte accostato al Paris Saint-Germain ma che potrebbe lasciare la sponda nerazzurra di Milano solo per un cifra vicina ai 70 milioni di euro senza contropartite.

Il sogno proibito resta Paulo Dybala

L’estate dei tifosi nerazzurri era iniziata con la quasi certezza che Paulo Dybala, dopo aver salutato la Juventus, avrebbe scelto proprio l’Inter per ripartire. Dopo settimane in cui tutto sembrava definito, però, le cose si sono improvvisamente complicate e l’argentino si è allontanato sempre di più. L’arrivo di Lukaku cambia e non di poco gli equilibri all’interno dello scacchiere tattico dei nerazzurri e come dichiarato dallo stesso Simone Inzaghi far coesistere

Lukaku, Lautaro Martinez e Dybala non è scontato. Nelle ultime ore, però, Marotta ha dato una nuova accelerata alla trattativa che potrebbe andare in porto da un momento all’altro anche se è molto probabile che il tutto verrà definito nei primi giorni di luglio. Chi è certo di diventare un nuovo giocatore dell’Inter è invece Henrikh Mkhitaryan, con l’armeno che non ha mai trovato il feeling con José Mourinho e alla fine ha deciso di non rinnovare il proprio contratto con la Roma. Nei prossimi giorni è atteso a Milano anche il portiere nigeriano Onana, altro colpo a parametro zero del direttore sportivo Marotta che nelle intenzioni societarie dovrebbe giocarsi il posto da titolare con Handanovic: lo sloveno l’anno scorso è stato al centro di aspre critiche per alcune prestazioni poco edificanti ma dopo ogni errore ha saputo rialzarsi e reagire alla grande.

Staremo a vedere quale sarà l’Inter del futuro ma nel frattempo i tifosi si godono i nuovi arrivati che sembrano tutti in grado di far compiere alla squadra un significativo balzo in avanti. Con il Milan che si sta ulteriormente rinforzando e la Juventus che è a un passo dagli acquisti di Di Maria e Pogba, la prossima Serie A promette spettacolo a non finire e non vediamo l’ora di scoprire chi alla fine riuscirà a portarsi a casa lo scudetto. L’Inter sogna in grande e se dovesse arrivare anche Dybala davvero i nerazzurri si avvicinerebbero sensibilmente al livello delle migliori squadre d’Europa.