20 Aprile 2018

Mercato – Barella, ecco il piano dell’Inter: Skriniar bis?

Per il prossimo mercato estivo l'Inter è pronta a fiondarsi sul centrocampista del Cagliari

Come riportato nell’edizione odierna di Tuttosport, l’Inter ha già messo i piedi sui pedali in vista del mercato estivo ed è pronta a scattare per Barella. Non è certo un caso che Ausilio abbia comunicato all’entourage di Federico Dimarco la volontà da parte dell’Inter di esercitare il diritto di “recompra” sul Sion proprio dopo aver incontrato i dirigenti del Cagliari martedì a San Siro. Il laterale sinistro era stato acquistato l’estate scorsa dal club della Super League svizzera per 4 milioni, ma l’Inter aveva inserito nell’accordo tra società la facoltà di riprenderselo per una cifra vicina ai 7 milioni. E, considerato che questo sarebbe un esborso alquanto importante da esercitare prima del 30 giugno, è evidentemente di come Dimarco possa essere una contropartita da girare a un club interessato al giocatore per ricavarne un rinforzo di prim’ordine per Luciano Spalletti. E, in tal senso, tutti gli indizi portano al Cagliari. Con cui (e qui si chiude il cerchio) Ausilio, come già sottolineato, ha parlato approfittando del rendez-vous di martedì a San Siro.

SKRINIAR BIS – Operazione a cui il direttore sportivo dell’Inter lavora da tempo, come certificano i due incontri avuti (uno proprio al in occasione della gara di andata a Cagliari) con Alessandro Beltrami, procuratore del “tuttocampista” rossoblù. Il problema – più che raggiungere un accordo con il ragazzo (a cui il Cagliari ha comunque rinnovato – e adeguato – il contratto fino al 2022 a inizio gennaio) è convincere Tommaso Giulini a mollare il suo gioiello a una cifra decisamente più ragionevole rispetto ai 50 milioni di valutazione fatta a chi aveva chiesto in via informale notizie sul giocatore al presidente. L’Inter – per anticipare la concorrenza in primis del Lione che vede in Barella un altro Verratti – vuole mettere in piedi un’operazione del tutto simile a quella che un’estate fa aveva portato Milan Skriniar a vestire nerazzurro. Affare, quello con la Sampdoria, che aveva avuto come architrave il cartellino di Caprari valutato 15 milioni a fronte dei 5 pagati un’estate prima da Ausilio al Pescara. Stavolta le fondamenta dell’affare saranno cementate grazie a due “canterani”, vale a dire Dimarco e Pinamonti (che il Sassuolo era disposto a valutare una decina di milioni a gennaio). Ausilio conta di aggiungere alle due contropartite una quindicina di milioni più bonus, per arrivare a una valutazione complessiva di Barella pari a 42 milioni, cifra che potrebbe convincere Giulini a dare il via alla cessione. Operazione che, tra l’altro, a livello di fair play Uefa peserebbe sul bilancio “appena” 12 milioni legati all’ammortamento del cartellino più il lordo dello stipendio (4 milioni), una cifra che dovrebbe essere facilmente autorizzata da Suning, storicamente alquanto sensibile agli investimenti sui talenti di prospettiva.

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