5 Aprile 2016

Inter, Mazzarri batte Mancini nella classifica di rendimento

Lieve ma significativa la differenza di punti realizzati tra i due tecnici, tenendo conto che il livornese non ha potuto godere dell'amore dei tifosi e di acquisti di rilievo
intervista mazzarri

A inizio stagione nessuno avrebbe mai pensato a una statistica del genere. L’Inter volava, era prima in classifica con la miglior difesa e la sua solidità aveva lasciato tutti meravigliati. Poi però le cose son cambiate a tal punto che si è iniziato a parlare di un ulteriore cambio di allenatore. Già, il cambio di allenatore. L’ultimo avvicendamento avvenuto sulla panchina dell’Inter, scrive calciomercato.com, non ha dato i frutti sperati: “Il tanto vituperato e contestato tecnico livornese ha trascorso 58 partite sulla panchina dell’Inter, realizzando 1,66 punti di media, spesso con tutto il pubblico contro a prescindere. L’Inter di Roberto Mancini, in 70 partite, ha realizzato invece 1,63 punti di media. Certo, una differenza infinitesimale, ma che comunque conta. Conta soprattutto perchè il club nerazzurro, con Mazarri in panchina, contava su giocatori, con tutto il rispetto, non di primissimo livello, come M’Vila, Campagnaro e Belfodil, mentre quella di Mancini può schierare Miranda, Kondogbia e Perisic, certamente migliori qualitativamente dei predecessori. Ora, resta chiaramente da valutare come finirà il campionato l’Inter in questa stagione, ma a questo punto i detrattori dell’ex tecnico del Napoli dovrebbero fare mea culpa, o comunque non essere contenti dell’operato di Mancini. Dal punto di vista del mercato probabilmente tra i due non c’è paragone, nè per quanto concerne l’appeal internazionale: ma se si bada al sodo, ovvero i punti realizzati, si può tranquillamente affermare che Thohir non ci abbia guadagnato un granchè, con il cambio in panchina”.