20 Ottobre 2018

Materazzi: “Mi piace la coppia Skriniar-De Vrij. Icardi? Può vincere più di Vieri. Lautaro ha una bella faccia da figlio…”

Il difensore nerazzurro è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport ad un giorno di distanza dal derby di Milano

In vista della stracittadina in programma domani sera a San Siro tra Inter e Milan, La Gazzetta dello Sport ha intervistato in esclusiva Marco Materazzi. Il difensore nerazzurro giocò il suo primo derby di Milano esattamente 17 anni fa, uscendo sconfitto con il risultato di 2-4: “Non è una cosa da questa Inter: squadra diversa, più equilibrata. E, con rispetto parlando, avversari diversi. Passammo in vantaggio ma non riuscimmo a dare il colpo del ko. Anche oggi, a volte, fatica a chiudere le partite, ma fa meno fatica a ribaltarle: vuol dire che lo spessore c’è”.

Sheva e Higuain: “Sheva era più decisivo: il derby non lo toppava mai. Higuain oggi è l’attaccante più completo della Serie A, ma nelle partite pesanti incide pochino: vediamo che fa nel primo derby”.

Spalletti e Gattuso: “Spalletti ha il compito più facile: se si volta verso la panchina trova più qualità. Rino è più sfrontato perché ha meno e deve inventare di più: finora ha sbagliato poco”.

Vieri e Icardi: “Christian faceva reparto da solo, Icardi fa gol da solo, nel senso che forse ne inventa di più. Spero per lui anche che vinca più di Bobo”.

I festeggiamenti nel derby: “Esultavo sempre tanto, contro juventini e milanisti il doppio, il quadruplo. Ma credo che i tifosi milanisti mi vorrebbero ancora in campo, come quelli interisti vorrebbero Gattuso”.

Il ritorno di Maldini nel Milan: “Da interista sono contento che sia arrivato solo da poco. Era una bestemmia che fosse fuori dal calcio uno che conosce questo mondo e il Milan come pochi: e infatti la prima cosa fatta da Leonardo è stata chiamare lui”.

La difesa a 3: “Per me è no, perché dovrei mettere Miranda centrale. E De Vrij da centrale sinistro è sprecato. Mi piace la coppia Skriniar-De Vrij: sembrano uguali, ma non lo sono affatto. Se possono impostare il gioco da dietro? De Vrij ha le qualità per farlo, mi piacerebbe che lo facesse di più anche Skriniar, ricordandosi che in nazionale gioca a centrocampo”.

Chi può fare la differenza: “L’Inter un attaccante veloce in grado di fare importanti stroppi non lo ha più avuto dai tempi di Martins, forse Eto’o. Però quegli strappi può darli un centrocampista, Nainggolan. Lui è il Stankovic di qualche tempo fa. Ruba palla e riparte, strappa, calcia e fa gol”.

Il gap dalla Juve: “La Juve fa un campionato a sé. Già sei-sette anni fa dicevo che erano dieci anni avanti: speriamo non siano di più, e che il divario non aumenti”.

Su Perisic: “Nella mia squadra il croato gioca sempre: se riesce a buttare la palla avanti, ti ammazza”.

Su Lautaro Martinez: “Ha una bella faccia da figlio di p… ed è sfacciato, dunque è un uomo da derby. Può giocare con Icardi, sì, ma solo se è un 4-4-1-1: Mauro vuole un uomo vicino, ma non troppo”.

In difesa di Handanovic: “Sono molte più le volte che arriva dappertutto, come l’Uomo Ragno. Chi non rischia, non sbaglia: lui rischia perché ha personalità”.

L’analisi tattica: “Sono certo che Spalletti ordinerà un’aggressione feroce e, come passo, quelli del Milan potrebbero trovarsi in difficoltà in transizione contro gente come Perisic, Nainggolan, Icardi. Questa può essere la chiave tattica di domani”.

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