PREPARATI AL MATCH – Tutto su Inter-Cagliari

LA STORIA LA STORIA - Per la 43^ volta nella storia del calcio il Cagliari sale a San Siro per affrontare l’Inter. Incoraggianti le statistiche sui precedenti per i nerazzurri, che con 26 vittorie hanno una netta supremazia sui rossoblù, i quali hanno avuto la meglio solo 7 volte; 9 i pareggi in totale. L'ultimo successo esterno risale al 28 settembre 2014, quando la squadra di Zeman si impose a Milano per effetto dei gol di Sau e di Ekdal (3), che firmarono il clamoroso 1-4 - per l'Inter a segno Osvaldo. Ma oltre a questo exploit, davvero poche briciole per il Cagliari. In media i padroni di casa sono riusciti a segnare due reti a partita, ma non vincono dal 2011: nel 2012 il discusso arbitraggio del Sig. Giacomelli impedì agli uomini di Stramaccioni di fare bottino pieno (2-2 il risultato finale); nel 2013 il gol di Rolando pareggiò quello di Pinilla. → SCORRI LE SCHEDE IL PRESENTE IL PRESENTE - Nel giorno della contestazione a Mauro Icardi, l'Inter ha l'occasione di guadagnare tre punti su quella che sarà una diretta concorrente per la corsa alla Champions, il Napoli, e di non perderne altri dalla Roma, al momento seconda in classifica. La squadra di De Boer è quasi al completo - out solo Ranocchia, Melo e Biabiany - ma deve cambiare marcia soprattutto per ciò che concerne gli incontri con le cosiddette 'piccole': le partite con Chievo, Palermo e Bologna hanno portato due soli punti e tanta delusione, prima ancora che per il risultato per le prestazioni offerte. Sembra, infatti, che con squadre potenzialmente di caratura inferiore siano mancate le giuste motivazioni e la cattiveria adeguata. Da un punto di vista tattico, con il 4-2-3-1 - che in fase difensiva si trasforma in 4-1-4-1 - De Boer ha trovato la quadratura del cerchio: Joao Mario si è rivelato ago della bilancia, mentre Banega è stato più libero di svolgere il ruolo di regista offensivo che tanto gli si addice. Il problema principale viene dalle fasce: se Perisic e Candreva possono essere annoverati fra i più positivi di questo traballante inizio di stagione, c'è da dire che il poco aiuto ricevuto dai terzini e le analogie nelle loro giocate preferite (ovvero puntare quasi sempre il fondo e mai la porta) si sta rivelando un grosso limite. De Boer, oltre che su una fase difensiva da migliorare, deve lavorare anche su questo. Per quanto riguarda il Cagliari, basta dare un occhio alla classifica per capirne le qualità: la squadra di Rastelli ha totalizzato ben 10 punti e, soprattutto, pochissime sono state le volte in cui l'undici sardo ha sbagliato l'approccio alla partita. Il Cagliari scende in campo con le idee chiare e, pur privo di elementi importanti come Joao Pedro, rimane una compagine temibile, nonostante sia una neopromossa. Borriello e Sau sono una delle coppie più affiatate e produttive della Serie A: Miranda e Murillo avranno il loro bel da fare. → SCORRI LE SCHEDE LE ULTIME LE ULTIME - Per Inter-Cagliari, Frank De Boer sceglie il 4-2-3-1 già citato e può schierare quella che dovrebbe essere la sua squadra tipo. In porta ci sarà Handanovic; davanti allo sloveno la linea a quattro sarà composta da Miranda e Murillo come centrali e Ansaldi e Santon come terzini; a centrocampo diga a due formata da Medel e Joao Mario, con Kondogbia e Brozovic - al rientro dopo un mese di tribune - che scalpitano in panca; in avanti solito trio di quantità e qualità alle spalle di Icardi, con Banega, Perisic e Candreva pronti a mandare in porta l'argentino. L'unico piccolo dubbio riguarda proprio le due ali: Eder li insidia. Rastelli ritrova Storari ma tiene a riposo Isla, arrivato stanco dal Cile. Il tecnico punta sul 4-3-1-2 che ha portato diversi benefici ai rossoblu: davanti all'ex Juve, giocheranno Pisacane, Ceppitelli, Bruno Alves e Murru; in mezzo al campo Munari e Padoin agiranno ai lati di Tachtsidis; in avanti Di Gennaro supporterà il tandem Borriello-Sau. → SCORRI LE SCHEDE OPTA-FACTS

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Gianluigi Valente - Autore

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