8 Maggio 2017

Serve Conte o Simeone per ricostruire l’Inter. Piano B? Il ritorno di Mancini

Suning ha in mente un ingaggio da 15 milioni per convincere uno dei due tecnici
simeone inter

L’Inter è ormai entrata in un tunnel senza fine. Come riporta il Corriere dello Sport, la stagione nerazzurra non era cominciata bene con l’addio di Mancini e l’arrivo di de Boer che, non conoscendo bene il calcio italiano, ha avuto vita breve: unica gloria la vittoria contro la Juve. Subito dopo Stefano Pioli che, dopo un buon periodo e affondato con tutta la squadra. A questo punto deve intervenire la società che ha preferito usare toni calmi: niente ritiro e l’invito a dare il massimo nelle ultime tre sfide. Ma si deve pensare al futuro e per ricostruire l’Inter serve uno tra Conte e Simeone: Suning offrirà un ingaggio monstre da 15 milioni di euro, bonus compresi, proporrà un grande progetto con innesti di top player per poter tornare in Champions League e lottare per lo scudetto.

L’Inter sa che non sarà facile, ma il piano B scatterà solo nel momento in cui non ci sarà più nulla da fare. Si è parlato di Jardim del Monaco, Sousa della Fiorentina o l’ipotesi più concreta, Luciano Spalletti. Ma anche Prandelli, Di Francesco o un terzo ciclio di Mancini. I nerazzurri sperano, però, che i due top allenatori possano accettare l’offerta.

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Autore:
Martina Napolano

Nata a Napoli nel 1996, è laureata in Culture digitali e della comunicazione. Innamorata del calcio, ma soprattutto dell'Inter. Scrive per Passione Inter dal 2014. Appassionata anche di Formula 1, spera di poter avere la gioia di veder vincere la Champions all'Inter e il Mondiale a Leclerc nello stesso anno.