24 Marzo 2012

Juventus-Inter: tutto come 5 mesi fa

Domani è il giorno del Derby d’Italia: una sfida unica, nonostante quest’anno le due squadre siano molto distaccate in classifica. Vediamo che partita potrebbe essere da un punto di vista tattico.

BALLOTTAGGIO INTER – Claudio Ranieri dovrebbe aver deciso di mantenere l‘assetto tattico che gli ha dato le uniche soddisfazioni da quando gestisce l’Inter. Per questo i nerazzurri scenderanno in campo con un 4-4-2 molto lineare: davanti a Julio Cesar la difesa sarà composta da Maicon, Lucio, Samuel e Nagatomo. La mediana non vedrà probabilmente il suo re, quell’Esteban Cambiasso che nelle ultime uscite è apparso stanco e poco lucido: a prendere il suo posto accanto al confermato Poli sarà molto probabilmente Dejan Stankovic (i due saranno comunque in ballottaggio fino all’ultimo), con Zanetti sulla fascia destra e Obi a sinistra. In avanti Milito è sicuro del posto, mentre Forlan e Pazzini si giocano l’ultima maglia da titolare.

JUVE ALL’ANTICA – Omero lo chiamerebbe “uomo dal multiforme ingegno“: non per tessere le lodi del giovane tecnico juventino, ma Antonio Conte, quasi al pari di Ranieri, le ha provate tutte e ha lasciato aperto il cantiere Juve dal primo giorno di ritiro a Vinovo. Diversi sono gli schemi di partenza con cui il leccese ha schierato la sua Juve: dal 4-2-4 al 4-3-3 puro di inizio stagione, dal 4-1-4-1 della parte centrale dell’anno fino al 3-5-2 dell’ultimo mese e mezzo. Probabilmente domani la Juventus tornerà alle origini, dato che il 3-5-2 non dà quelle garanzie di cui i bianconeri, in una gara comunque pesante nonostante le condizioni dell’avversario, avrebbero bisogno. Così Caceres (Lichtsteiner è squalificato), Bonucci, Chiellini e De Ceglie dovrebbero fare la guardia a Buffon, mentre Pirlo, Vidal e Marchisio giocheranno sulla linea di centrocampo; in attacco invece Matri sarà prima punta, con Pepe e Vucinic ai suoi lati.

ATTENTI AL CENTRO – Qualsiasi possa essere lo schieramento tattico di partenza, una cosa è certa: la Juventus proverà comunque a giocare con le stesse intenzioni di sempre. Alla classe e alla serenità di Andrea Pirlo, il più preciso e ordinato centrocampista italiano degli ultimi 20 anni, si affiancherà ovviamente la corsa di Vidal e Marchisio, che non rappresentano il massimo della fantasia e dell’inventiva, ma che sono certamente cresciuti molto sia da un punto di vista tattico che per grinta e cattiveria agonistica. Nel 3-5-2 degli ultimi tempi i centrocampisti bianconeri hanno avuto qualche difficoltà negli inserimenti e questo ha portato ad una stasi dell’azione offensiva, sempre più spesso a carico dei terzini- centrocampisti Lichtsteiner e Estigarribia (o Pepe); domani invece, con il ritorno al 4-3-3, i due esterni d’attacco Vucinic e Pepe staranno sempre molto alti e larghi e questo potrebbe contribuire ad allargare la retroguardia e il centrocampo nerazzurri e a favorire le scorribande centrali di Marchisio e di Vidal, abili anche a sviluppare un pressing costante sui primi portatori palla della squadra avversaria. Di sicuro i pericoli possono arrivare anche dai veri uomini d’attacco: Pepe è un motorino instancabile e Vucinic nelle ultime uscite è stato decisivo come non lo era mai stato in maglia bianconera.

BLOCCO – L’Inter, dall’alto (o forse dal basso) del suo atteggiamento tattico rinunciatario già in partenza, difficilmente riuscirà a sviluppare una fase di possesso palla apprezzabile: i vari Poli, Obi, Zanetti e Cambiasso (o Stankovic) non sono certo maestri del torello o della verticalizzazione, per cui ciò che ci si aspetta è tanta interdizione. In questo senso i muscoli di Obi, del capitano e soprattutto di un Poli in gran spolvero e con una personalità importante saranno fondamentali per ringhiare sui centrocampisti juventini, in particolar modo su Pirlo, vero fulcro e mente eccellente della compagine di Conte. Ranieri ha già dimostrato di poter far esprimere la sua squadra rivolgendo la sua attenzione solo al blocco del gioco avversario come con il Milan, e ci si aspetta che domani imposti la partita allo stesso modo. Appuntamento allo Juventus Stadium alle 20.30 di domani!