29 Ottobre 2016

Suning-Thohir un duo che non funziona: ecco perché

Il duo Suning-Thohir non funziona bene e probabilmente potrebbe esserci qualche variazione all'assetto socetario
suning thohir

Durante l’assemblea dei soci, tenutasi ieri a Milano, è stato confermato il rapporto di fiducia tra Thohir e Suning, ma a quanto pare, le cose tra i due non vanno affatto bene. Come riporta La Gazzetta dello Sport, Suning appena arrivato ha immesso nelle casse dell’Inter 142 milioni per l’aumento del capitale e concesso poi prestiti per 180 milioni, per un totale di 322 milioni, dando all’Inter delle spalle solide su cui contare e un’ampia possibilità di scelta sul mercato, come dimostrano Joao Mario, Gabigol e Candreva. Il duo, però, non funziona: basti pensare a come è stata gestita la questione allenatore. C’è un proprietario che mette i soldi e a cui spetta l’ultima parola e il venditore di minoranza, Thohir, ora presidente esecutivo che ha delle deleghe importanti.

Una società funziona bene se ha una semplicità azionaria e gestionale, ma all’Inter non è così. Nell’assemblea dei soci, infatti, è stata respinta la richiesta dei piccoli azionisti di modificare l’assetto gestionale, ma è troppo rischioso ritardare queste modifiche, di mezzo ci andrebbe comunque l’Inter e anche Suning.

 

 

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Autore:
Martina Napolano

Nata a Napoli nel 1996, è laureata in Culture digitali e della comunicazione. Innamorata del calcio, ma soprattutto dell'Inter. Scrive per Passione Inter dal 2014. Appassionata anche di Formula 1, spera di poter avere la gioia di veder vincere la Champions all'Inter e il Mondiale a Leclerc nello stesso anno.