Mercato Inter, i 10 NOMI più caldi del momento

Due mesi alla fine della stagione, con l'Inter impegnata ormai in un solo torneo. Dopo aver vinto la Supercoppa Italiana ed essere stata eliminata agli ottavi di Champions League e Coppa Italia, la squadra di Simone Inzaghi ha in testa unicamente la Serie A, dove comanda la graduatoria dall'alto di un rassicurante +14 sul Milan secondo in classifica a nove giornate dalla fine. A maggior ragione, dunque, molte attenzioni sono già rivolte al prossimo calciomercato estivo, del quale vi proponiamo uno speciale con i 10 nomi più caldi del momento in casa nerazzurra. Non solo obiettivi in entrata, ma anche un nome caldo in uscita e un calciatore di proprietà attualmente in prestito, che può spostare tanto nelle strategie in vista della stagione 2024-25. SCORRI SCHEDE>>> BENTO Bento Matheus Krepski piace da tempo agli scout di Viale della Liberazione ed è un pallino del duo Ausilio-Baccin. Il portiere brasiliano classe 1999 è attualmente in forza all'Athletico Paranaense, club carioca con il quale l'Inter aveva già parlato durante la scorsa estate dopo l'addio di Onana e prima di fiondarsi su Sommer. I nerazzurri hanno strappato una sorta di accordo verbale: con 15 milioni di euro possono prendere il portiere e farne il vice dello stesso svizzero, sperando di renderlo gradualmente titolare. SCORRI SCHEDE DI GREGORIO Michele Di Gregorio è stato ceduto dall'Inter al Monza nell'estate 2022 per 4 milioni di euro (era un riscatto obbligatorio in caso di promozione dei brianzoli dalla Serie B alla A, condizione verificatasi). Le prestazioni del portiere classe 1997 stanno attirando le attenzioni di diversi club, fra cui gli stessi nerazzurri e la Juventus. Marotta e Ausilio godono però di una corsia preferenziale, esplicabile nella percentuale sulla rivendita intorno al 15-20% che detengono sul calciatore. In un'eventuale trattativa con Galliani, questa si tradurrebbe inevitabilmente in uno sconto. SCORRI SCHEDE>>> KIM Dopo la stagione strepitosa vissuta a Napoli dove è stato tra i protagonisti dello scudetto vinto, Kim è passato al Bayern Monaco in estate per 50 milioni di euro. La sua esperienza in Baviera, tuttavia, non è andata finora come il coreano classe 1996 si aspettava e attualmente non è da considerare titolare fisso nella squadra di Tuchel. Ad Ausilio piace da tempo, fin da quando vestiva la maglia del Fenerbahce. L'Inter, d'altro canto, sa bene di non avere le risorse economiche necessarie per pensare a un investimento, ma nel caso in cui il Bayern aprisse al prestito rimane alla finestra, forte dei buoni rapporti con i tedeschi che nello scorso agosto hanno portato Sommer e Pavard a Milano. Se Acerbi dovesse essere squalificato per dieci giornate e poi lasciare l'Inter, a Milano tutti sono consci della necessità di reperire un valido erede. SCORRI SCHEDE>>> MAVROPANOS Un altro pallino del direttore sportivo nerazzurro è senza dubbio Konstantinos Mavropanos, nazionale greco classe 1996 attualmente al West Ham. Anche lui non è contento della sua attuale avventura e l'approccio con la Premier League non è stato dei migliori. L'Inter monitora il difensore centrale che ai tempi dello Stoccarda aveva impressionato favorevolmente, affermandosi come uno dei migliori nel ruolo in tutta la Bundesliga. A suo favore gioca - a differenza di Kim (che per valori assoluti è più forte) - l'esperienza accumulata da centrale in una linea a tre. SCORRI SCHEDE>>> DUMFRIES Spostandoci sul mercato in uscita, il principale indiziato a lasciare l'Inter - fra i calciatori potenzialmente in grado di generare un ricavo consistente - è senza dubbio Denzel Dumfries. L'esterno olandese classe 1996 ha un contratto in scadenza nel 2025 e non è ancora arrivata l'intesa per il rinnovo. Se l'ok al prolungamento non arrivasse a breve, l'ex Psv finirebbe senza dubbio sul mercato con la speranza di incassare una cifra intorno ai 30 milioni di euro, utile anche per finanziare il mercato in entrata. SCORRI SCHEDE>>> KAYODE Se Dumfries lasciasse Milano dopo tre stagioni, emergerebbe la necessità di riempire il vuoto. Vero che l'Inter si è già mossa a gennaio con Tajon Buchanan, altrettanto vero che finora il canadese è stato impiegato solo tre volte (tutte a partita in corso) e sempre a sinistra. Uno dei profili che piace di più in Serie A per la fascia destra è Michael Kayode, classe 2004 alla prima annata fra i grandi. Con la Fiorentina sta convincendo e ha già totalizzato 28 presenze stagionali, guadagnandosi anche la convocazione con la Nazionale Italiana U-21. SCORRI SCHEDE>>> ZIRKZEE La prossima potrebbe essere una stagione massacrante e serve allargare le rotazioni, da un punto di vista qualitativo più che quantitativo. O meglio, serve se l'Inter vuole puntare davvero ad essere competitiva sia in Serie A che in Champions League. E in questo senso, occorre almeno un altro profilo di spessore vicino a Lautaro, Taremi e Thuram. ll sogno in Viale della Liberazione è Joshua Zirkzee, classe 2001 finora simbolo della splendida cavalcata del Bologna verso la qualificazione in Champions League. La concorrenza sull'olandese è però agguerrita (anche Juventus e Milan, solo per rimanere in Italia) e di conseguenza l'investimento sarebbe molto oneroso. SCORRI SCHEDE>>> GUDMUNDSSON Un nome più abbordabile in quanto a costi e concorrenza (che pur non manca) è Albert Gudmunsson, islandese classe 1997 del Genoa. Il giocatore avrebbe espresso la sua volontà di rimanere in Italia e la preferenza in direzione Inter, che da parte sua lo considera un profilo complementare a Lautaro, Thuram e Taremi. Adesso in Viale della Liberazione si studia la formula per accontentare il club ligure, che chiede 30 milioni di euro. I nerazzurri sanno di avere una potenziale carta da giocarsi per abbassare la parte cash dell'operazione. SCORRI SCHEDE>>> CARBONI Parliamo del gioiello del vivaio classe 2005, Valentin Carboni. L'argentino in estate è stato ceduto in prestito secco al Monza e a gennaio - visto l'ottimo impatto con il calcio dei grandi - sono arrivate le prime richieste per accaparrarselo, fra cui quelle del West Ham e soprattutto della Fiorentina, che negli ultimi giorni di gennaio ha offerto 20 milioni all'Inter per un acquisto a titolo definitivo. Proposta rifiutata, a testimonianza di quanto il club creda nel ragazzo. Per lui le strade possibili sono tre: un nuovo prestito, una cessione che preveda la possibilità di mantenerne il controllo (tramite un'opzione di riacquisto) arrivando magari a un profilo più pronto come Gudmundsson, oppure la permanenza in Prima Squadra da quinta punta in organico. SCORRI SCHEDE>>> RASPADORI Una strada alternativa a Gudmundsson già sondata per l'attacco porta a Giacomo Raspadori, classe 2000 che al Napoli è chiuso dalla titolarità di Osimhen. In estate il nigeriano saluterà il capoluogo campano e a quel punto l'ex Sassuolo avrà più chiaro il suo futuro: se la società di De Laurentiis dovesse scegliere (come sembra) un nuovo centravanti di spessore, Raspadori sarebbe destinato a fare ancora panchina. Una situazione che sta diventando abbastanza scomoda per uno dei migliori prospetti del calcio italiano. L'Inter osserva e al calciatore - già vicino ai nerazzurri nel 2022 - la destinazione piacerebbe, considerato che Simone Inzaghi gioca con due punte e ci sarebbero più margini di impiego.

Mercato Inter, i 10 NOMI più caldi del momento

Da Bento a Kim, da Zirkzee a Gudmundsson

Simone De Stefanis - Autore

RASPADORI

Simone De Stefanis
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