21 Febbraio 2020

CHE FINE HA FATTO – Crespo, il bomber da Champions League

76° appuntamento con la rubrica settimanale di Passioneinter.com

“Che fine ha fatto” è la rubrica settimanale di Passioneinter.com che tratterà i vari giocatori transitati in nerazzurro che sono poi finiti nel dimenticatoio, raccontando come è proseguita la loro carriera una volta andati via dall’Inter.

Oggi è il turno di Hernan Crespo, il bomber argentino arrivato all’Inter nell’estate del 2002, prelevato per 36 milioni di euro dalla Lazio, che in quell’anno si trovava in difficoltà economiche.

L’impatto con la realtà nerazzurra è ottimo, l’argentino da il suo contributo soprattutto in Champions League, dove all’esordio contro il Rosenborg nella massima competizione europea il 17 settembre 2002 sigla subito una doppietta (concluderà la doppia fase a gironi con 9 reti segnate in 8 partite). In Serie A la prima rete con la maglia nerazzurra arriva il 6 ottobre, nella gara vinta 1-4 in casa del Piacenza. La prima parte di stagione è tutto sommato positiva per l’ex bomber biancoceleste, ma un infortunio rimediato a gennaio lo costringe ad uno stop forzato di due mesi, che gli compromette anche il finale di stagione, al termine della quale l’Inter decide di cederlo al Chelsea per 26 milioni dopo solo una stagione.

L’esperienza londinese è molto sfortunata per l’attaccante argentino, che già dalla seconda giornata inizia ad accusare i primi fastidi muscolari che lo accompagnano per tutto il prosieguo del campionato, concluso da Crespo con 10 reti in 19 presenze. In estate il Chelsea non soddisfatto del rendimento del calciatore lo manda in prestito al Milan. In rossonero Crespo ritrova Ancelotti, che sin da subito lo lancia titolare al fianco di Shevchenko. L’ex centravanti argentino gioca una stagione a buoni livelli, culminata alla grande (a livello personale), con una doppietta in finale di Champions League contro il Liverpool nella famosa notte di Istanbul, in cui il Milan perde la Champions ai rigori dopo essersi fatto rimontare il 3-0 maturato nel primo tempo.

Dopo la sfortunata finale di Champions Crespo fa ritorno al Chelsea, dove nonostante la fiducia concessagli da Josè Mourinho non riesce ad incidere come vorrebbe in Premier League, venendo così scaricato dai blues a fine stagione. Nell’estate del 2006, nel pieno dello scandalo Calciopoli che vede l’Inter vincere lo scudetto a tavolino e strappare alla Juventus Patrick Vieira e Zlatan Ibrahimovic, anche Crespo torna a vestirsi di nerazzurro, con la formula del prestito biennale con diritto di riscatto. Tornato in età più matura rispetto alla prima esperienza, il primo secondo impatto con la maglia dell’Inter è dei migliori: gol all’esordio in Supercoppa Italiana contro la Roma che contribuisce in maniera decisiva al 4-3 finale, e primo trofeo alzato alla prima presenza. In quella stagione da record per l‘Inter di Mancini che stravince il campionato con 97 punti stabilendo il record assoluto in Serie A (verrà poi battuto anni dopo dalla Juventus), Crespo dà il suo enorme contributo con 20 reti complessive siglate in stagione, suo record personale all’Inter. Per lui si tratta del suo primo scudetto in Serie A, a cui se ne aggiungono altri due consecutivi nelle stagioni successive, anche se nell’ultima con l’arrivo di Josè Mourinho in nerazzurro il suo minutaggio è molto limitato. Nell’estate del 2009 è aria di rivoluzione in casa Inter dopo l’addio di Ibrahimovic, Moratti sta costruendo la squadra del Triplete, e tra i tanti a fare le valigie c’è anche Hernan Crespo, che approda al Genoa. L’argentino lascia l’Inter dopo 118 partite e 45 reti segnate in nerazzurro.

Con la maglia del Grifone Crespo è subito protagonista, disputando una buona prima parte di stagione in cui arrivano anche 7 gol, ma a gennaio arriva la chiamata del Parma, e l’argentino non riesce a resistere al richiamo della squadra che lo ha lanciato nel calcio europeo. Hernan fa così ritorno nel club emiliano, dove disputa le ultime tre stagioni della sua carriera prima di appendere bruscamente gli scarpini al chiodo dopo un litigio con la dirigenza del Parma nel febbraio del 2012. La sua ultima partita da professionista resta dunque quel Novara-Parma del 26 novembre 2011, in cui è entrato a 8 minuti dalla fine del match.

Hernan Crespo conclude così la sua carriera con 606 partite disputate e 272 gol siglati tra club e nazionale. Dopo aver allenato nel 2014 la Primavera del Parma, inizia ufficialmente la sua carriera da allenatore in prima squadra nel Modena, nella stagione 2015-2016. Dopo il fallimento della sua prima esperienza, resta fermo per due stagioni prima di ricominciare nella sua Argentina, alla guida del Banfield, che allena solo per una stagione. Un mese fa ha iniziato la sua avventura da allenatore del Defensa y Justicia, squadra che milita nella Primera Division Argentina.

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