Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Sassuolo 1-2

L'ANALISI DI INTER-SASSUOLO L'Inter ha incassato la prima sconfitta stagionale. Contro il Sassuolo, i nerazzurri sono stati rimontati nel secondo tempo dalle reti di Bajrami e Berardi. A nulla è servito il gol di Dumfries sul finire della prima frazione. Ora, gli uomini di Inzaghi sono chiamati a una reazione contro la Salernitana Nell'attesa del match di sabato andiamo a vedere le cinque cose che abbiamo dalla sfida di San Siro. SCORRI SCHEDE>>> SVAGATEZZA CHE SA DI PASSATO L'Inter ha approcciato abbastanza bene la gara, ma poi ha piano piano perso convinzione e distanze in campo. In questo senso, il vantaggio a fine primo tempo sarebbe stato quasi controproducente. I nerazzurri, infatti, hanno affrontato la ripresa con troppa svagatezza, forse convinti di poter portare a casa il risultato con facilità. Un errore che si è visto spesso nella scorsa stagione e che gli uomini di Inzaghi sembravano aver lasciato alle spalle. SCORRI SCHEDE>>> TANTA STANCHEZZA E POCA LUCIDITÀ A pesare sulla prestazione sottotono dell'Inter c'è stata anche la condizione fisica. La squadra di Inzaghi è parsa stanca come mai prima d'ora. A questo si è sommata un'eccessiva frenesia dopo il primo gol subito dal quale i nerazzurri non sono riusciti più a riprendersi. La fatica ha fatto perdere molta lucidità, sfilacciando l'Inter senza la capacità di ricomporsi fino al fischio finale. SCORRI SCHEDE>>> SE L'ATTACCO NON GIRA, LA SQUADRA È SPENTA La coppia d'attacco Thuram-Lautaro Martinez è stata un'arma fondamentale fin qui. Forse troppo. Se i due attaccanti vivono una giornata di appannamento, come ieri sera, la squadra non sembra avere le armi per trovare soluzioni diverse. Questo si vede molto bene nella costruzione bassa, che, specie contro avversari in grado di pressare in alto, diviene farraginosa e inefficace. SCORRI SCHEDE>>> LE SOSTITUZIONI NON CAMBIANO MUSICA Inzaghi ha provato a rimettere la gara sui binari giusti, ma i cambi non hanno dato la scossa da lui sperata. Sanchez ha creato solo ulteriore confusione, De Vrij è parso molto insicuro, mentre Carlos Augusto e Frattesi hanno sì creato una buona occasione, ma poi non hanno combinato molto altro. Per Klaassen, invece, troppo poco spazio. Ci sono anche responsabilità di Inzaghi, che non ha saputo inserirli nel modo giusto? Probabilmente. SCORRI SCHEDE>>> PERDERE PER COSTRUIRE La sconfitta è da sempre parte integrante del percorso di crescita di una squadra. Non fa mai piacere, certo, ma la gara di ieri sera può essere comunque propedeutica per il prosieguo del campionato. L'Inter non può vincere se non approccia le gare con il giusto spirito e il Sassuolo può aver aiutato a far passare con più chiarezza questo messaggio. La speranza è che tutto il gruppo nerazzurro lo abbia recepito al meglio.

Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Sassuolo 1-2

L'analisi della gara di San Siro

SE L’ATTACCO NON GIRA, LA SQUADRA È SPENTA

Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Sassuolo 1-2

L'analisi della gara di San Siro

Enrico Traini - Autore

SE L’ATTACCO NON GIRA, LA SQUADRA È SPENTA

Enrico Traini
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