6 Marzo 2023

Finalmente il vero Gosens? Ora Robin sogna di diventare Batman

L'infortunio di Dimarco ha permesso al tedesco di giocare per la prima volta due gare consecutive dall'inizio

Robin Gosens of FC Internazionale celebrates after scoring a goal during Serie A 2022/23 football match between FC Internazionale and Bologna FC at Giuseppe Meazza Stadium, Milan, Italy on November 09, 2022 - Credit: Fabrizio Carabelli/LiveMedia

Dal nerazzurro dell’Atalanta a quello dell’Inter. Inzaghi e i tifosi della Beneamata si augurano che adesso il passaggio sia diventato ufficiale a tutti gli effetti, anche in termini di rendimento. Ma Robin Gosens può tornare quello visto nella gestione Gasperiniana?

ROBIN DI NOME E DI FATTO – Da quando è approdato alla corte di Simone Inzaghi, l’arciere tedesco è sempre stato una riserva: insomma, un vero e proprio Robin. Nonostante l’investimento importante per portarlo a Milano (circa 25 milioni di euro bonus compresi), prima il rientro graduale dall’infortunio e l’irrinunciabile Perisic, poi l’esplosione inaspettata di Dimarco hanno messo in secondo piano Gosens, costretto a ritagliarsi spesso soli scampoli di partita o a giocare quando il turnover lo permetteva. Per uno con le sue caratteristiche, la continuità è praticamente tutto: incidere a gara in corso sembra non fare per lui. E il rendimento poco incisivo in questo primo anno abbondante lo dimostra.

ORA L’OCCASIONE: IL CASO BROZO INSEGNA – Ma con Bologna e Lecce, a causa dell’infortunio di Dimarco, il tedesco ha avuto per la prima volta l’opportunità di giocare due match di fila. Nella trasferta emiliana è stato uno dei meno peggio, mentre ieri con i giallorossi sicuramente tra i più positivi. Oltre alla partecipazione sul gol dell’1-0, si sono riviste a sprazzi le sgroppate dei vecchi tempi Gasperiniani (è stato, dopo Barella, il secondo nerazzurro con più kilometri percorsi: 11,95). E questo fa sicuramente felice Inzaghi. Che tra l’altro, proprio in questa stagione, ha già optato per una modifica nelle gerarchie: Brozovic, che pareva insostituibile in mediana, ha di fatto perso il posto in favore di Mkhitaryan (facendo scalare Calhanoglu da mezzala a regista). Per quanto ora possa apparire quasi assurdo privarsi di Dimarco, ciò che è accaduto a centrocampo fa ben sperare Gosens.

La certezza però è che se il tedesco tornerà davvero ai livelli visti all’Atalanta e Dima continuerà sull’attuale rendimento, per Inzaghi il ballottaggio sarà solo un piacevole dubbio. Intanto, già dalla partita di venerdì con lo Spezia, in caso il suo “rivale” non recuperasse a pieno dall’infortunio, Robin avrà un’altra chance importante per dimostrare di poter essere un Batman.