Rebus attaccanti – Tutti i nomi, concreti o meno, accostati all’Inter

La cessione di Romelu Lukaku, re indiscusso dell'attacco dell'Inter, ha portato i nerazzurri per forza di cose a dover sondare molte piste alla ricerca di valide alternative. Regalato a Simone Inzaghi Edin Dzeko, ora Marotta e Ausilio stanno vagliando un'ampia rosa di nomi alla ricerca di un altro rinforzo importante. Vediamo insieme chi sono i papabili compagni di Lautaro Martinez, Dzeko e Sanchez. Edin Dzeko (@Getty Images) VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA>>> DUVAN ZAPATA Il primo nome sul taccuino dei dirigenti dell'Inter è sicuramente quello di Duvan Zapata, colosso colombiano dell'Atalanta. Il giocatore sarebbe, per caratteristiche fisiche e tattiche, il più simile a Romelu Lukaku, quello più accreditato a sostituirlo come si deve. L'Inter da tempo lavora con i suoi agenti, oggi in Italia per vedere la dirigenza della Dea, ma non è riuscita a superare il muro bergamasco. L'Atalanta infatti spara alto, 40-50 milioni, cifra esorbitante per un calciatore molto forte, sì, ma già 30 enne. Marotta, facendo leva sulla volontà del giocatore, spera di strappare l'ok da Percassi per una cifra inferiore, circa 30 milioni più bonus. Al momento rimane ancora in pole position, anche se ogni giorno che passa la pazienza dell'Inter si affievolisce e altri nomi scalano la classifica dei preferiti. I bergamaschi infatti prima di cederlo vorranno trovare un sostituto, cosa che sinora non stanno facendo concretamente. Per lui nell'ultima stagione 15 goal e 10 assist in campionato per un totale di 66 reti e 31 passaggi decisivi in 130 gare con la maglia dell'Atalanta. Duvan Zapata(@Getty Images) VAI AL PROSSIMO NOME>>> JOAQUIN CORREA La seconda punta in forza alla Lazio è un altro dei nomi prediletti dall'Inter, sicuramente quello per cui Simone Inzaghi stravede maggiormente e sta facendo più pressioni. Correa, nonostante abbia un fisico da centravanti, ama allargarsi e svariare, creando spazi per i compagni e superiorità numerica con i propri dribbling a ripetizione. Un giocatore completamente diverso da Lukaku e Zapata, più di utilità complessiva che di effettivo rendimento sotto porta. Non un realizzatore, ma una spalla con cui dialogare e cercare di fare breccia nelle difese avversarie. Correa sarebbe l'alternativa nel caso si decidesse di "promuovere" a ruolo di prima punta stabile Lautaro Martinez, lasciando quindi la casella di seconda punta per il bianconceleste. A favorire il suo passaggio in nerazzurro potrebbe essere la situazione della Lazio. Ovviamente Lotito, a maggior ragione per ripicca verso il vecchio tecnico Inzaghi, spara alto, quasi 40 milioni di euro come base di partenza. Il club tuttavia non versa in buone acque ed ha il mercato completamente bloccato senza cessioni di peso. Proprio su questo potrebbe far leva Marotta per far abbassare le pretese al presidente biancoceleste e regalare a Inzaghi il suo pupillo a una cifra nettamente inferiore. Per lui nell'ultima stagione 8 goal e 4 assist, complessivamente 30 reti e 18 assist in 117 partite con la maglia della Lazio. Joaquin Correa (@Getty Images) VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA>>> DUSAN VLAHOVIC Il nome preferito dai tifosi, e probabilmente anche dalla dirigenza dell'Inter, è sicuramente quello di Dusan Vlahovic. L'attaccante della Fiorentina, esploso nella scorsa stagione, ha dimostrato di avere un talento innato sottoporta, nonché margini di miglioramento ancora impressionanti. A soli 21 si candida seriamente per diventare il prossimo crack prodotto dal calcio italiano. Per caratteristiche, età, potenzialità e eventuale futura plusvalenza, Vlahovic era senza dubbio il nome migliore su cui puntare per il futuro dell'Inter, ma ad oggi, a meno di clamorosi ribaltoni, pare il meno concreto. L'offerta nerazzurra da 50 milioni a Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, è stata spedita al mittente e ora, con l'Atletico Madrid pronto ad offrire 70, l'Inter si è chiamata fuori dall'asta. Vlahovic può diventare un campione, ma è ancora molto giovane ed ha molto da dimostrare, puntare tutto su di lui, specie a cifre tanto elevate in un periodo simile, può essere un azzardo troppo elevato. Per lui 21 goal e 2 assist nella stagione appena terminata in 37 gare. Vlahovic (@Getty Images) IL PROSSIMO NOME>>> LORENZO INSIGNE Per talento puro, Lorenzo Insigne è probabilmente il migliore della lista. Il capitano del Napoli ha infatti più volte dimostrato che, quando in giornata, può diventare incontenibile e ribaltare le sorti di una partita. Insigne, ormai ai ferri corti con il club partenopeo che non offre la cifra adatta per il prolungamento del contratto, andrà in scadenza nel 2022, potendo quindi scegliere il proprio nuovo club sin da gennaio. L'Inter però ha bisogno di un giocatore immediatamente, perciò Marotta potrebbe cercare di forzare la mano e fare un'offerta congrua al Napoli. L'Inter, per l'età e la vicinanza con la scadenza del contratto, non lo valuta più di 15 milioni. Dal canto suo gli azzurri ne chiedono almeno 30. Tanti, troppi, specie per un giocatore che mal si sposerebbe con il credo tattico di Simone Inzaghi. Insigne infatti dà il meglio da eterno di attacco, ruolo non contemplato nel 3-5-2. Non ha le caratteristiche difensive e la gamba per fare l'esterno a tutto campo, così come non è l'ideale nemmeno per fare la seconda punta in un modulo fisso. Il suo arrivo, paradossalmente, rischierebbe di creare più problemi di quante siano le soluzioni. Ecco perché, ad oggi, rimane probabilmente più che altro una suggestione, un colpo da fare in ottica parametro zero nel 2022. Per lui in stagione 19 goal (migliore annata a livello realizzativo in carriera) e 7 assist. In carriera al Napoli vanta 109 goal e 85 assist in 397 partite. Insigne (@Getty Images VAI AL PROSSIMO ATTACCANTE>>> LUKA JOVIC Uno dei nomi più sottovalutati, ma forse più funzionali e potenzialmente fruttuosi, potrebbe essere quello di Luka Jovic. L'attaccante serbo, in uscita dal Real Madrid, viene da un periodo di appannamento dopo l'esplosione di 3 stagioni fa all'Eintracht Francoforte, con cui eliminò proprio i nerazzurri dall'Europa League. In Spagna infatti ha sempre trovato pochissimo spazio, senza riuscire a trovare una propria dimensione. Ecco perché, per la giovane età e la voglia di riscatto, potrebbe essere il nome adatto per l'Inter. Le caratteristiche sono da 9 puro e sicuramente la vicinanza ad un maestro come Edin Dzeko potrebbe solamente fargli bene. Inoltre Jovic potrebbe arrivare praticamente a zero, in prestito secco o prestito con diritto di riscatto. Ecco perché, qualora tutte le piste diventassero fredde, quella che porta al bosniaco potrebbe prendere decisamente quota. Per lui in stagione 4 reti e 2 assist in 23 gare, 18 delle quali in prestito proprio alla sua ex squadra, l'Eintracht Francoforte. Jovic (@Getty Images) VAI AL PROSSIMO NOME>>> WOUT WEGHORST Uno dei nomi usciti più di recente è quello di Wout Weghorst gigante olandese in forza al Wolfsburg. L'attaccante 29 enne, alto quasi 2 metri di altezza, è un centravanti puro, che però non disdegna la ricerca della profondità sui lanci dei compagni, dotato com'è di una buona velocità. Le ultime due stagioni in Germania sono state ottime dal punto di vista realizzativo, tanto da attirare l'attenzione di vari club, tra cui l'Inter. Il vantaggio di Weghorst è che potrebbe liberarsi, in proporzione alla mole di reti segnate solitamente, a prezzo di saldo: 20 milioni. Il suo nome è però uno degli ultimi nella lista delle preferenze, un jolly da giocarsi qualora tutte le altre piste dovessero naufragare. Per lui in stagione 20 goal e 9 assist in 34 gare. Wout Weghorst (@Getty Images) VAI ALL'ULTIMA SCHEDA>>> MARCUS THURAM L'ultimo nome in ordine di tempo è quello del figlio d'arte, Marcus Thuram. L'attaccante francese, dal fisico imponente come il padre, potrebbe essere una variante interessante per l'attacco dell'Inter. Thuram infatti è nato da esterno, che gradualmente è stato portato al centro. Ha mantenuto l'attitudine ad allargarsi, quindi non è una punta pura nonostante i centimetri ed il peso, ma la sua velocità in fase di ripartenza non ha nulla da invidiare a quella di Romelu Lukaku. La giovane età poi, 24 anni, è un altro aspetto interessante, dato che potrebbe ancora maturare parecchio sotto la guida di Simone Inzaghi. L'incognita è quanto possa portare dal punto di vista realizzativo e quanto in fretta si adatterà al campionato italiano. Il Borussia Mönchengladbach lo valuta 30 milioni, ma difficilmente se ne priverà a cuor leggero: è la stella della squadra tedesca. Per lui in stagione 11 reti e 12 assist in 40 partite. Thuram (@Getty Images) TUTTE LE NEWS DI GIORNATA>>>

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Pietro Magnani - Autore

WOUT WEGHORST

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