1 Luglio 2023

Brozovic, oggi si decide tutto: cessione o tolto dal mercato

Nuovo accordo tra i club a 18 milioni. Per il croato un triennale da 26/27 milioni a stagione

Inter's Marcelo Brozovic portrait during italian soccer Serie A match Udinese Calcio vs Inter - FC Internazionale at the Friuli - Dacia Arena stadium in Udine, Italy, September 18, 2022 - Credit: Ettore Griffoni

Forse siamo arrivati alla tanto attesa fine della vicenda. Forse. Restare sull’attenti e non sbilanciarsi del tutto sono diventati i due concetti chiave nella pazza trattativa tra l’Inter, l’Al Nassr e Marcelo Brozovic. Oggi però dovrebbe essere arrivato il momento della scelta definitiva: chiusura dell’affare intorno ai 18 milioni di euro oppure dietrofront totale, ovvero con il centrocampista tolto dal mercato.

Facciamo un piccolo passo indietro. L’operazione, che fino a qualche ora fa sembrava conclusa, ieri mattina ha subito un brusco stop: inaspettatamente l’Al Nassr ha abbassato l’offerta – passando dai 23 milioni pattuiti a 13 più bonus – e Brozovic ha chiesto una buonuscita ai nerazzurri. Stando a quanto scrive La Gazzetta dello Sport, in viale della Liberazione la risposta è stata furiosa, con Ausilio che ha dovuto abbandonare Ibiza – dove stava trattando con il Manchester United per Onana – e fare ritorno immediato alla base.

In serata, poi, le acque si sono nuovamente calmate. Accordo tra i club ritrovato a 18 milioni di euro, mentre per il calciatore pronto un triennale da 26/27 milioni a stagione. Adesso tutto lascia intendere che sia arrivato il momento della vera fumata bianca. Forse. Perché questa vicenda ci ha insegnato che non è finita finché non è finita. Ma stavolta, in caso la trattativa saltasse di nuovo, l’Inter cambierebbe completamente strategia: parola fine all’operazione e Brozovic tolto dal mercato. Anche perché i nerazzurri dovrebbero poi fiondarsi su Frattesi, che non può aspettare in eterno.

In una direzione o nell’altra oggi dovrebbe arrivare il verdetto definitivo. Ma il condizionale, in questa pazza storia di mercato, è d’obbligo.