6 Dicembre 2022

Inter-Dzeko, accelerata sul rinnovo: si può chiudere a brevissimo

Il bosniaco ha ancora tanto da dare

Edin Dzeko (@Getty Images)

Edin Dzeko

Edin Dzeko, complice l’infortunio di Lukaku, è passato da seconda scelta a uomo cruciale per l’Inter di Inzaghi. Il bosniaco, nonostante viaggi verso i 37 anni, si sta dimostrando eterno, prendendosi sempre sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà. Ecco perché il club è pronto a prolungargli il contratto in scadenza a giugno.

Sassuolo Inter

Dzeko (@Getty Images)

Nonostante l’età l’Inter ed il Cigno di Sarajevo sembrano pronti a proseguire a braccetto. E, forse, nemmeno per una sola stagione. Secondo La Gazzetta dello Sport la trattativa sarebbe molto più avanti di quanto preventivato finora, tanto che una bozza di intesa potrebbe già essere stata raggiunta. Dzeko è ancora troppo importante per l’Inter ed ha ancora molto da dare, anche ad altissimi livelli. Ovviamente l’ingaggio sarà molto inferiore, forse addirittura dimezzato, rispetto ai 5,5 milioni netti percepiti ora. L’unico vero nodo però al momento sembra la durata del contratto. Dzeko infatti vorrebbe un biennale, l’Inter un prolungamento di una sola stagione. L’intesa si può trovare facilmente a metà strada: contratto annuale con opzione per il secondo. La sensazione è che la fumata bianca possa arrivare addirittura prima della ripresa del campionato.

L’OPINIONE DI PASSIONE INTER

Dzeko è ancora un calciatore straordinario. Uno di quelli che ti fa rimpiangere di non averli portati a Milano qualche anno prima. Il suo rinnovo non va visto nell’ottica di un impoverimento della rosa, anzi. La sua permanenza sarà cruciale. Qualora, come sembra ormai scontato, Lukaku rimarrà a Milano, Dzeko sarà ancora una volta il suo “backup. Sperando che questa volta non sia costretto ancora a “tirare la carretta” e fare gli straordinari. Impiegato a minutaggio ridotto e centellinato, Dzeko può essere ancora più devastante. Magari anche in tandem proprio con il belga. Un attacco con Lukaku, Lautaro, Dzeko ed un quarto di spessore (difficile Correa rimanga dopo quanto fatto vedere in questo anno e mezzo), resta di livello internazionale.