25 Gennaio 2023

Inter, è gelo con Skriniar dopo le parole di Sistici

La società non ha digerito le uscite dell'agente

Steven Zhang (@Getty Images)

Rottura totale, improvvisa e, per certi versi inaspettata. C’è modo e modo per finire un amore e Skriniar e il suo agente hanno scelto il peggiore, per modalità e tempistiche. Ormai era di dominio pubblico il fatto che lo slovacco non volesse rinnovare con l’Inter. Ufficializzarlo però in un programma televisivo, cercando di lavarsi l’immagine dando tutta la colpa alla società, peraltro proprio mentre Skriniar si faceva espellere e faceva perdere l’Inter, è stata una mossa decisamente evitabile.

Milan Skriniar

Milan Skriniar (@Getty Images)

E proprio per questo l’Inter sarebbe, come rivelato da Corriere dello Sport, tremendamente adirata, soprattutto con Sistici. A pesare sulla situazione è soprattutto il tentativo di far passare Skriniar per il santarellino della situazione. Quando invece per 5 mesi, conscio di aver già di fatto accettato l’offerta del PSG, ha temporeggiato e preso in giro società e tifosi, prendendo tempo sulla questione rinnovo. E, di fatto, portando probabilmente la società che lo ha coccolato e cresciuto a incassare 0 euro per gonfiare il proprio portafoglio. Un atteggiamento che, oltre alla rottura, ha portato ad una situazione delicatissima.

Il mercato invernale sta per finire, il temo stringe ed il PSG non sembra troppo intenzionato a fare “regali” all’Inter. Sarebbe bastato parlare chiaro fin dall’inizio per trovare una soluzione che andasse bene a tutti, economicamente e non. Invece Skriniar ha taciuto e finto andasse tutto bene, scegliendo bene di voltare le spalle alla squadra che lo ha fatto diventare qualcuno. Non di discute la scelta condivisibile di andare a guadagnare di più. Ma le modalità sì. Per questo portare avanti una convivenza fino a giugno sarà molto difficile. Lo strappo è enorme e la voglia per ricucire non c’è. Il gelo è palpabile e il rischio che ci siano pesanti ripercussioni anche nello spogliatoio è dietro l’angolo. Da uomo simbolo a traditore agli occhi dei tifosi il passo è brevissimo a quanto pare.