5 Aprile 2024

Obiettivo Buongiorno: l’Inter mette sul piatto tre giovani gioielli

I nerazzurri studiano il modo per battere la concorrenza

Alessandro Buongiorno of Torino Fc during the Coppa Italia match beetween Ac Milan and Torino Fc at Stadio Giuseppe Meazza on January 11, 2023 in Milano, Italy .

L’obiettivo dell’Inter per la prossima estate è chiaro: allargare la rosa per dare maggiori opzioni di livello a Simone Inzaghi. Una strategia ambiziosa, che richiederà un intervento in quasi ogni reparto, a partire dalla difesa, dove l’obiettivo è un giocatore in grado di raccogliere l’eredità di Acerbi.

Il principale indiziato sembra essere Alessandro Buongiorno. Come scrive Tuttosport, però, per il centrale del Torino ci sono due ostacoli: la concorrenza del Milan, ma soprattutto dei club di Premier League, e la valutazione da circa 40 milioni di euro. I nerazzurri non hanno questo tipo di disponibilità economica da mettere sul tavolo con facilità e, pertanto, dovranno lavorare sulla formula dell’operazione.

L’idea per strappare il sì dei granata è quella di un prestito oneroso con obbligo di riscatto, a mo’ di quanto fatto con Frattesi e con Barella prima ancora. Non solo, l’Inter è pronta a offrire anche diverse contropartite: i giovani Martin Satriano e Francesco Pio Esposito, che potrebbero essere ceduti al Torino.

Ipotesi simile anche per Valentin Carboni. L’argentino, tuttavia, è valutato più di 30 milioni di euro e l’Inter non sarebbe poi così disposta a cederlo. Occhio, allora, all’ipotesi prestito, con il Torino che potrebbe diventare uno step importante nel suo percorso di crescita.

L’opinione di Passione Inter

La concorrenza dei club di Premier League rischia di diventare un ostacolo insormontabile per l’Inter, che non può gareggiare a livello economico con le disponibilità dei club inglesi. Cercare di convincere i granata con possibili contropartite è una via corretta, che i nerazzurri hanno già portato avanti con successo in altre trattative. In ogni caso, l’operazione per Buongiorno non è semplice e i dirigenti interisti saranno chiamati a un gran lavoro diplomatico.