18 Agosto 2020

Ora a Barcellona tremano davvero. Anche gli sceicchi puntano Messi, c’è il nodo clausola: può ancora svincolarsi a zero?

E l'Inter, seppur in secondo piano, osserva interessata

Il rullo compressore chiamato Bayern Monaco, che qualche giorno fa ha affondato il Barcellona con un pesantissimo 2-8, ha accelerato la rivoluzione che era nell’aria già da diversi mesi in Catalogna. La prima testa ad essere stata tagliata è stata quella del tecnico, Quique Setién, che è però solo la punta dell’iceberg del fallimento epocale vissuto quest’anno. Nemmeno Leo Messi, a dirla tutta, ha probabilmente offerto prestazioni inappuntabili, ma la sua opinione ed il suo peso politico, nel club, restano notevoli. La Pulce è in rotta di collisione ormai da diverso tempo sia col ds Abidal che con l’attuale presidente Bartomeu, che per ora, nonostante la debacle in terra europea, non ha ancora deciso di dimettersi.

Nell’attesa di capire i prossimi sviluppi dell’intricata vicenda, spiega La Gazzetta dello Sport, diversi club si stanno mettendo alla finestra per osservare con grande attenzione quale risultato porterà. In prima linea ci sono naturalmente gli sceicchi, che sognano il colpo Messi sia per il Manchester City che per il Paris Saint-Germain. In questo senso, il club parigino partirebbe un filo avvantaggiato in sede di mercato poiché non è un mistero che il 10 argentino gradirebbe giocare nuovamente al fianco di Neymar. Scenario che, ad oggi, appare più probabile in quel di Parigi, che di Barcellona. In secondo piano, poi, c’è sempre l’Inter, che con Suning parte inevitabilmente dietro gli sceicchi Manṣūr ed Al-Khelaïfi. La famosa clausola per svincolarsi a parametro zero, però, potrebbe in questo senso mettere tutti sullo stesso piano. Pare che da Barcellona filtri incertezza in merito alla sua scadenza, fissata per il 31 maggio ma probabilmente prolungata fino al 31 agosto. Ora, quindi, tutta la città è con il fiato sospeso.

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