11 Novembre 2020

Palmeri: “L’Inter con Eriksen rischia il Bergkamp-bis. Psg pronto a prenderlo, harakiri per Zhang”

Il fantasista danese potrebbe lasciare Milano a gennaio

Il giornalista Tancredi Palmeri, nell’editoriale pubblicato su Tuttomercatoweb, ha fatto il punto sulla telenovela di mercato che ha per protagonista Christian Eriksen. Il fantasista danese potrebbe lasciare l’Inter a gennaio, il Psg osserva con attenzione gli sviluppi della vicenda.

Christian Eriksen, Getty Images

Ecco le sue parole:  “Eriksen rischia di essere un clamoroso harakiri per la società di Zhang: strappato alla concorrenza europea, il PSG su tutti, e pochissimo tutelato nel suo inserimento in squadra. Per settimane è stato dipinto come non all’altezza anche se in verità nei pochi minuti in campo dava sempre un apporto differente, poi alla lunga come le profezie autoavveranti anche in squadra hanno cominciato a credere alla realtà raccontata e non a quella reale, con un intristimento di tutte le parti coinvolte. Morale della favola: la società ha lasciato che le cose andassero alla deriva, il tecnico non ha creduto nel giocatore, il giocatore non ha creduto di poter incidere”.

Il paragone con il passato:E adesso l’Inter rischia l’effetto Bergkamp: quando l’olandese se ne andò nel 1995, fu spernacchiato da tutta la stampa intera, fu un sospiro di sollievo per i tifosi e per la società che ormai lo vedevano come un damerino senza coraggio in campo, ed erano contenti di essersi liberati di un problema. Poco contava che l’olandese avesse vinto una Coppa Uefa da capocannoniere, e che comunque avesse colpi totalmente differenti, che è vero nel secondo anno furono sempre più radi, ma che si vedeva fossero nascosti e non persi. Insomma si buttò l’acqua con tutto il bambino olandese, l’Inter perse per l’ennesima volta un campione che avrebbe fatto sfracelli da altre parti nel proprio futuro, e finì come sempre per mangiarsi le mani. Eriksen certo è nella seconda parte della propria carriera e non nella fase ascendente come Bergkamp, che però quando andò all’Arsenal aveva comunque 26 anni, mentre il danese adesso ne ha pur sempre 28″.

Lo scenario futuro:Tutto sembra andare verso una ineluttabile cessione già a gennaio, con il PSG proprio pronto a raccogliere l’occasione. Ma forse all’Inter squadra e ambiente non si stanno rendendo conto che quando hai un valore che non riesci a fare fruttare, la soluzione è trovare la soluzione, non privarsi del valore e basta”.

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