18 Aprile 2013

Al via il countdown: meno sei giornate prima della fine di una stagione da incubo

Adesso è veramente finita. Si spengono stasera contro la Roma le ultime speranze dell‘Inter di salvare una stagione maledetta. Si spengono con la doppietta di Mattia Destro, l’ex che quest’estate fu un passo dal ritorno alla base ma che alla fine, a causa di una dirigenza incapace di finalizzare acquisti di qualità, ha deciso di andare a giocare altrove.

Sembra l’ennesima presa in giro di un destino che dal 2010 ha deciso di voltare le spalle ai nerazzurri e che anche questa sera ha voluto sbeffeggiare un’Inter troppo fragile per resistere. Alla serata storta culminata con l’eliminazione si è anche aggiunto l’infortunio numero 47 della stagione. Questa volta è toccato al Cuchu Esteban Cambiasso, uno dei leader dello spogliatoio e uno dei giocatori con maggior carisma e esperienza, arrendersi durante il riscaldamento pre-partita di fronte alla maledizione che si è abbattuta sulla squadra nerazzurra da Novembre.

Nonostante tutta questa sfortuna però il tifoso nerazzurro può comunque trovare qualche buona notizia per sorridere: la prima è quella che riguarda Mateo Kovacic, il giovane centrocampista croato che in pochi mesi si è impossessato delle chiavi del centrocampo e che anche questa sera ha diretto il gioco della squadra mettendo in mostra lampi di talento allo stato puro. La seconda è Ricky Alvarez che dopo tanti mesi passati a ricevere fischi da parte dei tifosi sembra aver ritrovato la sua classe, quella che in Argentina gli ha permesso di conseguire il sopranome di “Ricky Maravilla” e che gli permetteva di incantare i tifosi del Velez ogni volta che riceveva la palla. Se queste sei partite confermeranno la crescita di questo ragazzo, la squadra nerazzurra si ritroverà con un rinforzo interno che era decisamente inatteso fino ad appena due settimane fa. La terza e ultima nota lieta è sicuramente il buon Jonathan: non è Maicon, e questo i tifosi nerazzurri lo hanno capito fin da subito, ma ultimamente ogni volta che scende in campo da l’anima per la squadra e cerca di ritagliarsi uno spazio importante. La buona prestazione di oggi è la conferma di quanto di buono fatto contro il Tottenham e quel gol, arrivato dopo un’azione meravigliosa insieme ad Alvarez e Rocchi, non verrà cancellato neanche da questa ennesima sconfitta.

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