2 Febbraio 2014

Allo Stadium senza il Profeta: ecco il motivo

Contratto Hernanes arrivato tardi: le perplessità di Lotito impediscono all’Inter di schierare il Profeta allo Stadium.

Il big match è ufficialmente dietro l’angolo: questa sera, Inter e Juventus si affronteranno nel derby d’Italia, una delle partite più sentite dell’intera Serie A.

Il fatto che si disputi a ridosso della chiusura del mercato di riparazione non fa altro che aumentare le grandissime aspettative delle due fazioni, alimentate anche dalla tensione sempre presente tra le due squadre, portata all’esasperazione dall’affaire Vucinic-Guarin. Se stasera il primo si accomoderà in panchina, il secondo non è stato convocato, a detta della rosea, per depressurizzare l’ambiente, ed evitare di aggiungere benzina ad un falò già ben alimentato. Non saranno presenti neppure i due grandi colpi di mercato messi a segno da bianconeri e nerazzurri, alla deadline di questa finestra invernale, Osvaldo ed Hernanes. Il primo, per volere di Antonio Conte, il secondo a causa della macchinosa burocrazia italiana.

E’ sempre la Gazzetta di oggi a spiegare nei dettagli le motivazioni tecniche per le quali mister Mazzarri non potrà approfittare immediatamente delle prestazioni del Profeta, e sono riassumibili, di fondo, nelle resistenze manifestate da Claudio Lotito, nel corso delle trattative per la cessione ed il conseguente deposito del contratto di Hernanes

Infatti, se tra il club di Corso Vittorio Emanuele ed il giocatore era già tutto intavolato ed avviato da diverso tempo, le rimostranze del numero uno laziale non hanno fatto altro che complicare l’operazione, trascinandola fino a tarda serata. Il contratto che lega Hernanes all’Inter è stato infatti depositato alle 22.10 di venerdì 31; l’ufficialità è arrivata alle 22.46, ma la validità sarà effettiva solo domani, all’arrivo del cosiddetto ‘Visto di esecutività’, non prima della riapertura degli istituti bancari di competenza.

L’articolo 39 delle Noif (Norme organizzative interne federali) comma 3, stabilisce infatti che, per quanto riguarda i trasferimenti tra Italia ed Italia, la data di tesseramento decorre nel momento in cui la Lega concede tale Visto; e il comunicato ufficiale che la Figc emana ogni stagione sui termini di tesseramento (quello attuale è il 182/A) specifica che “per avere il visto di esecutività servono le fidejussioni a garanzia dei pagamenti”. In parole povere, quindi, l’aver protratto una trattativa già ben avviata all’infinito, hanno fatto sì che l’Inter non riuscisse a depositare in tempi utili il denaro a garanzia della cessione.