11 Maggio 2021

Beccalossi: “Scudetto? Bella cavalcata, Conte bravissimo. Futuro? Certi discorsi vanno affrontati”

L'ex leggenda dell'Inter non ha dubbi: "Confermare lo zoccolo duro sarebbe il primo passo importante"

Evaristo Beccalossi, ex leggenda dell’Inter, si è concesso ai microfoni di Tuttosport per parlare dello scudetto appena vinto dalla squadra di Conte e dei temi più caldi che tengono banco in casa nerazzurra.

Ecco le sue parole: “È stata una bella cavalcata. Bravissimi tutti: Conte, Oriali, il gruppo nerazzurro. Si vede la mano dell’allenatore e l’identità di squadra. I primi mesi sono stati duri: pur consapevoli di avere il potenziale che avrebbe permesso di duellare con la Juventus, dovevano essere trovati i giusti equilibri. Poi è andato tutto in discesa, con i giocatori che hanno fatto un salto di qualità incredibile, esaltando il senso di compattezza”.

La crescita della squadra:Dall’eliminazione in Champions la squadra è cresciuta tantissimo. Sono risultati che si ottengono col tempo, non è mica la playstation che accendi e spegni a tuo piacimento. Ricordo le critiche a Skriniar sulla difesa a tre, o a Eriksen che dopo essere stato recuperato da Conte ha mostrato a tutti cosa fosse in grado di apportare alla causa nerazzurra: se uno è bravo, è bravo”.

Il futuro:Sarebbe troppo facile esclamare ‘prendiamo tre giocatori da 40 milioni di euro e andiamo all’attacco della Champions’. Mi piacerebbe, ma ragiono e capisco che prima si debbano affrontare certi discorsi. Confermare lo zoccolo duro sarebbe il primo passo. L’Inter sicuramente ha una base importante. Sarebbe un peccato toccare la coppia d’attacco. Ma anche i tre dietro ed il centrocampo. So che Martinez sta bene all’Inter e vuole affermarsi in nerazzurro. Ma la certezza che rimanga, con i tempi che corrono, senza cadere in speculazioni, non mi sento di darla. Faccio una battuta: dovesse arrivare un’offerta da 150 milioni, come si potrebbe rifiutare?”.

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