2 Ottobre 2014

Benoit Cauet:”Non solo Mazzarri il colpevole, ci manca Moratti. Kovacic sarà un fuoriclasse”

Benoit Cauet

Benoit Cauet

Benoit Cauet, attuale allenatore degli Allievi Nazionali dell’Inter, oltre che ex giocatore proprio della squadra nerazzurra, intervistato da Calciomercato.com, ha commentato l’attuale situazione della Beneamata, parlando anche del Presidente Thohir, del Presidente Onorario Moratti, di Mazzarri e anche di Icardi Kovacic.

Queste le parole di Cauet:

CAGLIARI E QARABAG – “Quando si perde in casa non è mai un segnale positivo, ma bisogna analizzare i motivi dell’accaduto e le difficoltà. L’allenatore sicuramente avrà fatto le sue valutazioni, una sconfitta, certe volte, può anche servire per ribaltare la situazione e farla diventare una cosa positiva. Mazzarri ha esperienza da vendere ed avrà letto e capito sicuramente nel migliore dei modi le dinamiche della sconfitta. Dopo una sconfitta pesante come quella contro il Cagliari è chiaro che è meglio che ci sia subito un altro match vicino, perché bisogna riassorbire la botta. Il Qarabag può essere la giusta medicina e bisogna essere subito concentrati sull’obiettivo che è tornare alla vittoria”.

MAZZARRI – “Non è solo colpa di Mazzarri, non c’è una colpa specifica, penso che quando si perde siano tutti colpevoli però bisogna sempre capire il perché è arrivata la sconfitta. Ripeto, può essere un problema individuale, collettivo, possono essere le troppe gare ravvicinate e quindi la stanchezza oppure un approccio sbagliato alla partita. Fra l’altro c’è stata anche l’espulsione di Nagatomo… Che si vinca o che si perda non c’è mai solo un colpevole o un vincitore, si è tutti sulla stessa barca. Mazzarri è il presente e mi sembra che abbia ancora un anno di contratto. Ha esperienza, carisma e tanta conoscenza del campionato italiano. Mazzarri sia oggi che domani sarà allenatore dell’Inter perchè la società ha fiducia in lui. Può sembrare che i tifosi non lo amino, ma io credo che i tifosi quando si vince siano tutti contenti ma quando si perde, naturalmente, sono arrabbiati e hanno tutti il diritti di contestare e mostrare il loro disappunto”.

CLASSIFICA FINALE – Non poteva mancare, ovviamente, una considerazione sul campionato in corso e un pronostico finale da parte di Cauet:“Io credo che sarà un campionato complicato. Juventus e Roma si sa già che arriveranno nelle prime due posizioni. Ci sono tante squadre che possono competere per il terzo posto, l’anno scorso l’Inter ad esempio non aveva le carte in regola per arrivare nei primi tre, mentre ora è pronta. Chiaro che non sarà facile perchè ci sono anche Fiorentina, Napoli e Milan, solo una ce la farà. Sarà una bella lotta fino alla fine. Non ho una sfera di cristallo per sapere come finirà ma l’Inter può arrivare al terzo posto ma prima va creato un grande gruppo, forte e sicuro dei propri mezzi e poi col tempo si capirà se potrà raggiungere il terzo posto. Sarebbe un traguardo straordinario riuscire a tornare in Champions League“.

THOHIR – “Il lavoro di Thohir mi sta convincendo, si vede attraverso i risultati che la società sta perseguendo. Ha risanato tutto dal punto di vista finanziario, ha abbassato il monte ingaggi. Il lavoro paga e il presidente sta lavorando per avere una società competitiva soprattutto nel futuro”.

MORATTI – Moratti fa parte della storia dell’Inter e io l’ho vissuto sia da giocatore che poi come allenatore. La sua presenza è stata fondamentale per tutti noi. Ma ora ha ceduto la società e quando si cambia è normale che manchi una persona che è stata un punto di riferimento per anni ma poi ci si abitua a tutto. Ci dispiace perchè per noi era come un padre di famiglia e sempre molto disponibile”.

E SU ICARDI E KOVACIC – Icardi è un attaccante molto forte, che mi piace molto, con grandi margini di miglioramento. Kovacic invece lo reputo il più forte giocatore nel suo ruolo. Ha una grande tecnica ed è molto giovane e può davvero diventare un fuoriclasse se dovesse fare, come tutti si augurano, il definitivo salto di qualità”.

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