24 Maggio 2024

Campo, ricavi e stadio: tutte le linee guida di Oaktree per l’Inter

Tanti nodi strategici

L’Inter ha aperto ufficialmente una nuova pagina della sua storia, con l’avvicendamento societario, che ha portato all’addio di Suning e all’ingresso del fondo californiano Oaktree. Una gestione, finalizzata alla valorizzazione della società per una futura vendita. Che però non sarà immediata, come racconta La Gazzetta dello Sport.

Oaktree lavora a una gestione di medio-lungo periodo con delle linee guida chiare su come procedere in diversi ambiti. Al centro deve rimanere il progetto sportivo, che tanti risultati ha portato ai nerazzurri in questi anni. Per questo si prospetta grande autonomia per l’attuale dirigenza, che verrà riconfermata in blocco.

Il modus operandi sul mercato rimarrà lo stesso: niente capitali dall’alto e un rapporto equilibrato tra entrate uscite. Con un occhio particolare anche ai rinnovi di contratto strategici di Barella, Inzaghi e Lautaro Martinez.

Un mercato che si baserà anche sui proventi derivanti dal player trading, che aitueranno nella necessaria opera di risanamento del bilancio. Un lavoro che verrà accompagnato anche sul piano commerciale, con l’obiettivo di far crescere il brand Inter e di trovare nuovi sponsor redditizi. In questo senso, i nuovi accordi nerazzurri si sposteranno dall’Oriente all’Occidente.

Sul tavolo, poi, c’è anche la questione stadio, che diventa ancora più urgente, dal momento che anche da qui passa una parte importante della futura rivalutazione del club. Le vie rimangono due: un nuovo impianto nell’area di Rozzano o il restyling di San Siro, insieme al Milan e al Comune di Milano.