19 Luglio 2014

Capitan Ranocchia: “Su chi punto? Kovacic! In campo voglio essere più cattivo. L’obiettivo…”

Capitan Ranocchia è il nuovo punto fermo dell’Inter di Thohir. Il neo capitano nerazzurro è stato intervistato in esclusiva da InterChannel, e ha parlato della nuova Inter che sta nascendo, a partire dall’accoglienza incredibile dei tifosi ne ritiro di Pinzolo fino agli obiettivi del club per la stagione appena iniziata.

TIFOSI E SOCIAL NETWORK – “Nella serata di ieri mi sono divertito tanto, i tifosi sono stati educati ed è bello poter condividere degli aspetti della vita privata anche con loro. I social’ Li uso da poco, mi diverto ad usarli. Cerco sempre di rispondere a tutti i tifosi, cosi sembriamo più umani”.

LA FASCIA – “Bellissimo! Ho imparato tanto da Javier Zanetti, è un sogno aver ereditato la sua fascia da capitano. Ma mi preme anche onorare la maglia, che è più importante. D’altronde anche il mio numero, il 23, è importante”.

ANDREA IL “CATTIVO” – “Dove voglio migliorare? Sotto l’aspetto della “cattiveria”. Non per quanto riguarda il fattore estetico, infatti anche Julio Cruz era molto educato, ma la cattiveria agonistica gli permetteva di segnare sempre gol pesanti. Quello che conta è il campo, il resto conta poco o nulla”.

NUOVA INTER, NUOVI OBIETTIVI – “Dobbiamo dare tutti il 100%. Entrare tutti in “mentalità”, dare il massimo e allenarci bene, solo cosi possiamo stupire e arrivare lontano. L’Europa League? Noi vogliamo vincerla, che significa anche giocare in Champions il prossimo anno e poter partecipare alla Supercoppa europea. Dobbiamo lottare su tutte le competizioni, per questo servirà l’apporto di tutta la rosa”.

SU CHI PUNTARE – Kovacic. E’ sicuramente un talento, è giovanissimo e quest’anno sono certo che darà una certa continuità alle sue prestazioni. I numeri ce li ha e se li mette in mostra sarà di grande aiuto per la squadra”.

LA DIFESA DEL MISTER – “Il mister ci ha insegnato la difesa a 3, mentre ora si sta concentrando anche su quella a 4. E’ importante saper conoscere nuovi moduli, in modo da essere il più versatili possibile. Vogliamo vincere tanto e per fare ciò dobbiamo essere preparati al meglio sotto ogni aspetto”.