19 Febbraio 2018

Centrocampo senza qualità: è questo il problema dell’Inter

La crisi dell'Inter sembra passare da un centrocampo che non ha qualità

La crisi dell’Inter passa da un vuoto a centrocampo che non è stato più colmato da quando sono andati via gli eroi del Triplete. Come riporta il Corriere dello Sport, manca quella qualità che garantisce una manovra fluida. Joao Mario è andato via, ma chi è rimasto dovrebbe fare di più. Nessuno dei centrocampisti rimasti, negli ultimi due mesi, ha garantito un rendimento all’altezza, né quando Spalletti schierava il 4-2-3-1, né quando schierava il 4-3-3. Un centrocampo che fino ad allora si era adattato a Candreva e Perisic che regalavano assist e gol. Nel momento in cui non hanno girato più gli esterni si è fermato anche il centrocampo.

Borja Valero non ha il passo del trequartista e non ha la rapidità per aiutare i compagni; Vecino nel 4-2-3-1 viene limitato negli inserimenti, ma nemmeno nel centrocampo a 3 è andato bene; Gagliardini ha avuto un’involuzione inspiegabile rispetto al periodo in cui era all’Atalanta, non è tranquillo e nemmeno sicuro; Brozovic non è continuo e alcuni sui atteggiamenti fanno discutere. Al momento, l’Inter può contare solo su Rafinha che, però, non ha i 90′ nella gambe, ma ha dimostrato di avere un altro passo rispetto ai compagni.

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Autore:
Martina Napolano

Nata a Napoli nel 1996, è laureata in Culture digitali e della comunicazione. Innamorata del calcio, ma soprattutto dell'Inter. Scrive per Passione Inter dal 2014. Appassionata anche di Formula 1, spera di poter avere la gioia di veder vincere la Champions all'Inter e il Mondiale a Leclerc nello stesso anno.