9 Dicembre 2025

Chivu: “Pareggio era giusto. Rigore? Un’ingiustizia”

Le parole del tecnico sugli episodi di Inter-Liverpool

In una partita decisa da un rigore inventato nel finale dall’arbitro Zwayer per una trattenuta leggerissima di Bastoni su Wirtz, ancora una volta Cristian Chivu si è distinto per l’eleganza delle sue dichiarazioni nel commentare l’episodio di San Siro. Queste le parole del tecnico nerazzurro nel post-partita di Inter-Liverpool ai microfoni di Sky Sport:

RISULTATO – “Era giusto un pareggio per come si era messa. Approccio con poca energia, poi abbiamo trovato la chiave e le giocate giuste. Ma questo dopo due sostituzioni che ci hanno condizionato nel secondo tempo. C’era poca energia, ma eravamo obbligati a non fare sostituzioni perché mancava tanto. Poi arriva un episodio nel finale, il secondo nelle ultime due giornate di Champions. Non riusciamo a portare a casa niente, ma abbiamo combattuto. Abbiamo avuto il coraggio di provarci fino in fondo, su alcune situazioni dovevamo essere più lucidi in avanti, ma è stata una partita condizionata dai due cambi fatti nel primo tempo”.

RIGORE – “Io commento poco le decisioni arbitrali, io parlo di educazione, di quello che dobbiamo insegnare soprattutto in queste partite di Champions League. In dinamica l’arbitro l’ha interpretata bene e non ha dato rigore, poi interviene il Var e bisogna capire le dinamiche. Dobbiamo accettare le decisioni arbitrali, a combattere anche contro le ingiustizie. Bisogna fare più attenzione e pensare a cosa abbiamo intenzione di fare”.

LIVERPOOL – “Noi sorpresi? Ci aspettavamo la loro intensità, la loro pressione. Potevamo far meglio, abbiamo iniziato intimoriti e con poca energie. Poi uscivamo con la conduzione della palla, con superiorità. Abbiamo trovato qualche trama di gioco, nel secondo tempo mi aspettavo di continuare su quella energia, abbiamo cercato di farlo. Ma quando sono calate le energie ci siamo abbassati un po’ troppo”.

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Autore:
Antonio Siragusano

Antonio Siragusano, classe 1995, fa parte della redazione di Passione Inter dal 2017, di cui ne è responsabile editoriale dal 2024. Laureato in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda, dal 2021 è iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Appassionato di telecronache e calciomercato, scrive di Inter da quasi dieci anni.