5 Maggio 2014

Classifica e scontri diretti: la corsa all’Europa League è ancora nella mani dell’Inter

Il derby è sempre il derby e perderlo con una prestazione passiva e indegna come quella offerta dall’Inter ieri sera fa sempre male ai tifosi e alla società. Una vittoria avrebbe garantito ai nerazzurri una netta supremazia cittadina, condannato i rossoneri a dire addio all’Europa League e sopratutto avrebbe praticamente chiuso i giochi per il quinto posto che la Beneamata avrebbe ipotecato con due giornate d’anticipo. Tutto questo non è successo e l‘Inter si ritrova, ancora una volta, a complicarsi la vita da sola e a dover affrontare un finale di stagione in perfetto stile thriller. Analizzando la situazione a due giornate dalla fine del campionato però è visibile come nonostante la sconfitta contro il Milan i nerazzurri siano ancora artefici del proprio destino grazie alla classifica e agli scontri diretti con le altre 5 pretendenti (al momento tranne la Lazio) per un posto in Europa League. Questa la situazione: -L’Inter ha 2 punti di vantaggio sul Torino contro cui però ha pareggiato all’andata 3-3 e vinto il ritorno per 1-0. I nerazzurri hanno anche 3 punti di vantaggio a due gare dalla fine rispetto i cugini del Milan ma in caso di arrivo a pari punti, grazie alla migliore differenza reti, i nerazzurri si piazzerebbero davanti. Discorso identico nei confronti del Parma che viaggia a -3 dai nerazzurri ma con gli scontri diretti a sfavore (andata 3-3, ritorno 0-2).  Infine per l’Inter sarà importante lo scontro diretto di stasera tra Lazio e Verona: entrambe le squadre al momento sono a quota 52 ma mentre contro i veneti i nerazzurri hanno lo scontro diretto a favore (andata 4-2, ritorno 0-2), contro la Lazio la Beneamata ha perso la gara di andata (1-0) e sabato prossimo giocherà il ritorno a San Siro. Sarà dunque un finale di stagione molto intenso quello che attende i nerazzurri ma, a due giornate dalla fine della stagione, l’obiettivo Europa League appare nettamente alla portata degli uomini di Mazzarri.