3 Febbraio 2017

Juventus-Inter, Pioli: “Non ho battuto la Juve perché non ho mai allenato l’Inter

Le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa in vista della sfida contro la Juventus
conferenza pioli

Stefano Pioli, in vista della sfida contro la Juventus, in programma domenica 5 febbraio 2017 alle ore 20.45, parlerà in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni raccolte da passioneinter.com.

Pioli parte da Inter Channel: “Juve e Inter sono due squadre in salute. Veniamo da una striscia di risultati postivii in campionato e sfidiamo una squadra, la migliore, in questo momento, soprattutto in casa, ma ce le giochiamo tutte. Da allenatore non ho mai vinto con la Juve, ma da giocatore si. E’ anche la prima volta che alleno l’Inter, stiamo bene. Una squadra determinata dopo il passo falso di martedì. E’ meglio per l’Inter di oggi che giochino loro e non io. Abbiamo giocatori forti, è una gara importante al di là dei tre punti e ci siamo preparati bene. I numeri dicono che la Juve segna di più nei primi minuti, l’Inter negli ultimi, ma contano tutti i 90′ minuti. L’approccio dovrà essere efficace e pronto, loro vorranno metterci sotto“.

INIZIO CONFERENZA

IMPATTO ALLA SFIDA – “L’Inter si gioca una partita che vale tre punti, ma può valere anche di più per la sfida che è e per quanto è sentita. Una partita che vale tanto e per il quale ci siamo preparati bene. . Lo abbiamo fatto bene per l’importanza della gara. Ho lavorato sull’approccio, ma non solo a causa dei numeri della Juve. Sarà importante approcciare con convinzione e forza i primi minuti. Credo che l’impatto dovrà essere quello giusto. Noi scendiamo in campo per dare il massimo e per cercare di vincere“.

SFIDA – La Juve da pochi punti di  riferimento, dobbiamo stare vicini e cercare di dargli meno spazio. Dobbiamo essere attenti e curare i particolari, che lavora sulle seconde palle e prendere posizioni per contrastare gli avversari. Dobbiamo essere squadra ed efficaci. Non è importante il singolo giocatore. Quando giochiamo con intensità, ritmo e lavoro di tutti possiamo essere una squadra forte.  Abbiamo preso una lezione martedì sera e siamo consapevoli di quello che possiamo fare sul campo. La Juve è una squadra forte, lo dicono i numeri, la mentalità, i giocatori. Se ci sono squadre che possonio metterla in difficoltà, una possiamo essere noi“.

PASSATO BIANCONERO –Sono passati tanti anni da quando giocavo alla Juve, palestra importante per la mia crescita professione, ma adesso è un’altra storia. Da allenatore mai vicino ai bianconeri

GARA DI ANDATA –Ogni partita fa storia a sè, l’atteggiamento della gara di andata è quello giusto, con la voglia necessaria. Una bella prova per capire la distanza dalla Juve è quella di domenica sera. Sarà una bella sfida. In questo momento non dobbiamo fare altro che pensare alla partita, a come gestirla. Dopo capiremo cosa siamo riusciti a fare e cosa abbiamo ottenuto. Ogni altra vittoria ci dà fiducia, ogni passo falso ci allontana dall’obiettivo, ma non sarà una sfida decisiva per il campionato, né per lo, né per noi

INTER GRANDE OCCASIONE – “Sono abituato a vivere molto il presente, a sapere e a conoscere i pregi e i difetti della mia professione. Quando ero a casa seguivo il calcio per migliorarmi, per seguire gli allenatori che mi piacciono di più ho viaggiato. Sono arrivato qui all’Inter e so di essere al posto giusto e al momento giusto con una grande società e grandi tifosi. Questa è la mia grande occasione. Non ho mai allenato l’Inter per questo non ho battuto la Juventus“.

ICARDI –A Icardi ha fatto piacere la visita di Bauza, ma non so cosa si siano detti. E’ stata una visita importante anche per noi, ma noi pensiamo a prepararci. Dybala l’avete nominato voi, così come Higuain. Sono una squadra molto forte e dobbiamo esserlo anche noi per poter tener testa a loro. E’ inutile concnetrarsi sul singolo. Scelgo Icardi “.

COPPA ITALIA –Credo che sia stata la prestazione che ci ha fatto capire cosa ci da dei vantaggi e cosa ci da degli svantaggi durante la gara. Se perdiamo lucidità e giochiamo un calcio frenetico corriamo dei rischi. Anche martedì abbiamo fatto vedere di essere pronti. Serve il cuore anche domenica“.

NUOVO SISTEMA DI GIOCO JUVENTUS –Con il nuovo sistema di gioco, la Juve usa le fasce laterali, anche se vorranno sfondare centralmente. Si scontreranno delle coppie di giocatori dove chi avrà la meglio darà vantaggi alla propria squadra. I gol si fanno sempre in mezzo e dobbiamo essere completi. In proiezione futuro speriamo che possa diventare una sfida scudetto, ma dobbiamo pensare a questa partita. Dare il massimo e prendere il massimo“.

OCCASIONE –E’ l’occasione per tutti di dimostrare di essere una squadra di primo livello. Cercheremo di essere all’altezza di un avversario molto forte e siamo convinti di poterlo essere. Ho dato fiducia ed ho ottenuto grande disponibilità, con questo si può pensare positivo per il futuro

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