15 Marzo 2020

Coronavirus, in Brasile singolare protesta dei calciatori del Gremio: e in Argentina sanzionano i ‘ribelli’

Il River Plate ha pagato con una sconfitta a tavolino e una multa

Il mondo è paralizzato dall’espansione del coronavirus. Il calcio argentino è inspiegabilmente determinato a continuare. La scena vista ieri allo Stadio Monumental è stata un esempio di questa testardaggine: mentre il governo nazionale ragiona per ridurre il più possibile la diffusione della malattia e gli stessi giocatori si lamentano di dover giocare.

Il River Plate iera sera non è voluto scendere in campo. Il club di Buenos Aires, campione dell’ultima Libertadores, avrebbe dovuto giocare contro l’Atletico Tucuman per la Copa de la Superliga, ma già 24 ore prima della partita aveva reso nota la sua posizione. «Non apriremo lo stadio Monumental» avevano detto. Promessa mantenuta. “Con questa misura, il club cerca di salvaguardare la salute dei membri, dei dipendenti e delle migliaia di persone che frequentano quotidianamente le diverse attività svolte presso l’istituzione”, ha affermato il comunicato stampa milionario.

Il River è stato sanzionato con la sconfitta a tavolino e una multa. Secondo quanto riporta il quotidiano La Nacion, qualcosa di simile è accaduto anche in Brasile, dove i giocatori del Gremio de Porto Alegre hanno protestato per la mancata sospensione del calcio. La squadra allenata da Renato Portaluppi è uscita sul campo da gioco con le mascherine. Le misure adottate si sono limitate alla chiusura delle porte degli stadi al pubblico.

Il Ministero della Salute del paese presieduto da Jair Bolsonaro ha annunciato di aver registrato 121 casi confermati di Covid-19. Mercoledì scorso, il governo brasiliano ha sospeso, per almeno cinque giorni, tutte le scuole e le università pubbliche e private e gli eventi pubblici per oltre 100 persone.

Tuttavia, la squadra di Porto Alegre ha vinto 3-2 ma il tecnico ha dato il via alle polemiche nel postgara:“Ho visto diversi giocatori spaventati. Com’è possibile giocare in questo modo?”. I calciatori del Gremio non sono i soli a lamentarsi della mancanza di provvedimenti. Damián Musto, centrocampista argentino dell’Internacional, ha scritto sul suo account Twitter: “Giocano con la vita delle persone come se fosse un videogioco. Fermate tutto prima che sia troppo tardi!”.

E’ di pochi minuti fa la notizia della sospensione ufficiale del campionato. La Federazione calcistica brasiliana (Cbf) ha annunciato lo stop fino a data da destinarsi di tutte le competizioni nazionali per contrastare la diffusione della pandemia di coronavirus. “Siamo consapevoli e prendiamo le nostre responsabilità nella lotta contro l’espansione di Covid-19 in Brasile”, ha dichiarato il presidente del CBF Rogerio Caboclo.

[fnc_embed]<iframe src=”https://gopod.me/embed.php?t=0&p=waAoi” width=”100%” height=”280px” frameborder=”0″ scrolling=”no”> </iframe>[/fnc_embed]

Commenta tutte le news con i tifosi su Telegram: ci sono già più di 2.000 interisti!

https://redazione.passioneinter.com/notizie-nerazzurre/inter-news-live/