4 Giugno 2014

ESCLUSIVA – Caravello (agente FIFA): “Inter, non cedere Handanovic! Xhaka e Behrami graditi a Mazzarri”

Di Antonio Carboni Follow @antocarboni91

La redazione di Passioneinter.com ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva l’agente FIFA Danilo Caravello, che attualmente cura gli interessi di calciatori come Pinzi e Domizzi dell’Udinese ma che in passato ha curato gli interessi anche del portiere nerazzurro Samir Handanovic. Il noto agente ha parlato con noi di tanti temi, dal futuro del suo ex assistito a quello che potrebbe essere il mercato in entrata e in uscita dell’Inter. Questa l’intervista integrale:

1) Buon pomeriggio signor Caravello. Partiamo da un calciatore che conosce bene: Samir Handanovic. Secondo lei potrebbe essere tra i sacrificati dall’Inter per fare cassa e finanziare il mercato estivo?

“Mi auguro per l’Inter di no perché perderebbe un portiere di livello mondiale. La mia stima verso il ragazzo a livello umano e professionale è grandissima, sta facendo una carriera straordinaria perché è fortissimo. Mi auguro che non venga sacrificato per ragioni economiche e anche perché ripeto l’Inter perderebbe uno dei migliori portieri a livello mondiale. Tuttavia la situazione del nostro calcio è questa, quando arrivano offerte incredibili le società sono costrette a valutare ma mi auguro che non sia il caso dell’Inter perché un portiere come Samir sarebbe difficile da sostituire”.

2) I tifosi nerazzurri sono un po’ preoccupati a causa della nuova linea societaria che non prevede grossi investimenti sul mercato. Secondo lei quali operazioni verranno fatte in entrata e in uscita? Xhaka e Behrami possono arrivare? 

 “Xhaka e Behrami sono nomi caldi perché sono graditi al tecnico e funzionali al suo modulo di gioco. L’Inter secondo me farà un mercato giusto, in equilibrio tra entrate ed uscite, però dobbiamo tutti tener presente che è una squadra che sta ringiovanendo parecchio e sta aprendo un nuovo ciclo. Ci vuole un po’ di pazienza perché l’Inter ha in giro dei giovani di talento molto interessanti e se gli viene data fiducia e spazio magari possono crescere e rispondere. Vincere già l’anno prossimo è difficile ma pensare di aprire un nuovo ciclo è possibile e lo vedo come un percorso giusto da seguire. Lavorare su alcuni giovani come Crisetig, Duncan, Mbaye o altri giovani italiani non sarebbe sicuramente male”.

3) Nei giorni scorsi si è parlato anche di Allan dell’Udinese. Lei che è molto vicino all’ambiente friulano cosa ci può dire su questo calciatore?

“Sicuramente i rapporti professionali tra Inter ed Udinese sono ottimi. I calciatori della squadra friulana sono tutti trattabili purché il prezzo sia giusto e purché ci sia un’opportunità vantaggiosa. Per quanto riguarda Allan è un calciatore affidabile e di rendimento, però non spetta a me dire se si sposa con le esigenze tecniche dell’Inter”.

4) Il Presidente Abete ha da poco ufficializzato la nuova norma che prevede l’abolizione delle comproprietà. Cosa comporterà questa novità? Ritiene corretta la decisione approvata dal Presidente federale?

“Essendo una norma soltanto italiana mi sembra giusto potersi uniformare al resto dell’Europa. Però come al solito noi in Italia sbagliamo un tantino i tempi, sicuramente andava fatta ma andava fatta con tempistiche e preavviso diverso. Siamo già in pieno mercato e si poteva intervenire prima e non ai primi di giugno. Ci si sarebbe potuti organizzare meglio ed intervenire per tempo. Siamo invece alla solita svolta all’italiana dove si deve correre per risolvere le cose in pieno mercato”.

La redazione di Passioneinter.com ringrazia il signor Danilo Caravello per la gentilezza e disponibilità dimostrata nel corso dell’intervista. Per la riproduzione (anche parziale) dell’articolo citare la fonte.