“Il calcio è cambiato anche se non così tanto secondo me. Ci sono però delle differenze e sicuramente bisogna fare oggi molta più attenzione all’utilizzo che si fa per esempio dei social network. Penso comunque che l’Inter sia una squadra costruita bene, che sta piano piano cercando di tornare ai livelli che le competono. Prima o poi tornerà a vincere. Spero da tifoso dell’Inter che possa succedere presto”.
Caso Icardi: da che parte stai?
“Io alleno i portieri e quindi me ne tiro fuori dicendo però che sono contento per Handanovic perché per lui è stato un riconoscimento importante e meritato quello di ricevere la fascia di capitano. Sulla vicenda di Icardi credo che si sia detto tanto, se n’è parlato abbastanza”.
A proposito di Handanovic, che tu hai allenato: che ne pensi di lui? Negli ultimi anni è stato anche criticato in certi periodi…
“Samir è un grande portiere. Critiche non ne ho viste molte a dire il vero, anche perché di errori ne ha fatti pochi, è uno dei portieri più regolari del campionato. Anzi, è uno dei più forti. Poi è cresciuto molto per quanto riguarda la dedizione al lavoro, la preparazione, lo studio meticoloso che fa degli avversari. Per me è uno dei top in circolazione, fa ancora la differenza”.
Tornerai all’Inter un giorno? Ti piacerebbe?
“Come posso dirti di no! Ho passato molti anni all’Inter, prima nelle giovanili, poi da calciatore professionista, da allenatore dei portieri. Ora sono quattro anni che ho lasciato i nerazzurri e sono felice del percorso che sto facendo. Poi con il tempo si vedrà, sono felice di aver fatto parte di questa squadra che è quella per cui tifo e continuo a tifare”.
Doppio pronostico su Eintracht e Milan? O un augurio…
“Auguri no, non si fanno! Per quanto riguarda l’Eintracht è importante aver fatto bene la prima parte del doppio confronto ed ora sarebbe importante passare il turno, raggiungere l’obiettivo. Il derby sarà una bella partita. Sarà come una finale”.