18 Novembre 2013

ESCLUSIVA – Salvatore Bagni: “Mazzarri un grande, ma per lo Scudetto è no. Moratti unico!”

Centrocampista con i colori nerazzurri dal 1981 al 1984, anni segnati da 82 presenze e 12 gol, e tanta esperienza anche con la maglia dellla Nazionale.

La redazione di Passioneinter.com ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva Salvatore Bagni, ex dirigente sportivo di Bologna, Napoli e Lazio e attualmente opinionista della Domenica Sportiva, nonchè commentatore della Rai.

Temi dell’ intervista, inevitabilmente, l’ addio di Moratti e l’ avvento di Thohir, il buon inizio dell’ Inter targata Mazzarri e un commento su quanto visto in Serie A dopo le prime 12 giornate.

Un giudizio sull’ Inter vista in questo inizio di campionato: sono più i meriti dei singoli o più quelli di Walter Mazzarri?

“Mazzarri è un grande allenatore, è riuscito a cambiare molto in una squadra reduce da un nono posto e ha il merito di aver raggiunto subito ottimi risultati con un organico buono ma non eccellente. Il merito dei giocatori è quello di aver assimiliato rapidamente il nuovo credo tattico e di aver seguito il tecnico in tutto quello che ha fatto finora”.

Che impressione le ha fatto Erick Thohir in questi giorni? Giusto dire che, oltre all’ Inter, ne beneficia anche il campionato italiano in termini di visibilità all’ estero e marketing?

“Purtroppo non posso giudicare una persona che non conosco. Una cosa è certa: Moratti è stato un presidente unico e sarà difficile per il tycoon indonesiano ripetere il lavoro del suo predecessore. Bisognerà prima vederlo all’ opera per farsi un’ idea chiara di ciò che potrà fare. Del resto, se ne sono dette tante sui risvolti che l’ acquisto dell’ Inter potrà avere nell’ ambito mediatico e commerciale, specialmente in Indonesia, ma ripeto, occorrerà tempo per valutare con i fatti e non solo sulla carta quest’ investimento.”

Quali pensa che siano i progetti a breve termine del nuovo presidente per migliorare l’ Inter?

“E’ molto semplice: per vincere servono investimenti importanti e grandi nomi. Non acquisti costosissimi, ma che siano di qualità per il tipo di progetto che Thohir ha deciso di intraprendere”.

Infine, secondo Lei, qual è la squadra candidata al titolo e quali le sue concorrenti? E quali possono essere considerate la rivelazione di questa Serie A e la più deludente rispetto ai pronostici iniziali?

“Dunque, la classifica dice Roma per lo scudetto. Ma io sono sempre dell’ opinione che a contendersi il titolo saranno Juventus e Napoli. L’ Inter è fuori dalla lotta tricolore, ma di sicuro si gioca un posto in Champions con i giallorossi. La squadra rivelazione è, senza alcun dubbio, il Verona di Mandorlini: giocano per la salvezza e si trovano nella zona dell’ Europa, chiudono il blocco delle prime sei squadre della classifica, assolutamente incredibile. La squadra da cui mi aspettavo molto di più, invece, è la Sampdoria, perchè non hanno una rosa da terzultimo posto e avevano un allenatore bravo ed esperto come Delio Rossi, magari il cambio nella guida tecnica li aiuterà a risollevarsi”.

La redazione di Passioneinter.com ringrazia Salvatore Bagni per la disponibilità e la cordialità mostrate nel corso dell’ intervista.