5 Aprile 2017

Facchinetti: “L’Inter per me è una religione. Conte? Super tecnico”

ll conduttore televisivo, noto tifoso nerazzurro, ha raccontato come è nato il suo amore per l'Inter

Francesco Facchinetti, presente ieri a Milano alla Never Give Up Charity Gala, è stato intervistato da TMW Radio dove ha racconto come è nata la sua passione per i colori nerazzurri: “L’Inter per me è una religione. Viviamo di tante sofferenze e ogni tanto di qualche goduria. Viviamo di ricordi, di Mou ad esempio ma ripenso ogni tanto anche a Rummenigge.  Alla finale di Champions a Madrid col Bayern Monaco, al secondo gol di Milito mi buttai giù dall’anello e presi un signore anziano molto grosso e in sovrappeso. Pensai: se va contro la balaustra si fa male davvero, e allora mi sono messo io contro la balaustra creando una sorte di air-bag con i piedi. E così mi sono fatto malissimo all’alluce che poi non è mai più andato a posto.

Sulla nuova dirigenza e sul futuro: “La quotazione in borsa della società supera i 100 bilioni di euro dunque i soldi ci sono per investire. Quest’estate, parlando di sogni, mi piacerebbe rivedere all’Inter Ibra, anche se ce ne ha fatte di tutti i colori”. Settimana prossima c’è il derby: “Chi vincerà sarà felice per una settimana

Su Conte il figlio d’arte non ha dubbi: “Anche se è un ex juventino, è un super tecnico e andrebbe bene. Il problema dell’Inter però non è l’allenatore, anche con grandi tecnici l’Inter ha fatto dei danni allucinanti”.

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