5 Ottobre 2014

FIORENTINA INTER 3-0: Babacar, Cuadrado e Tomovic stendono una squadra senz’anima

Fiorentina Inter cronaca

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Nerazzurri molli e inconsistenti: 3 schiaffi dalla Fiorentina.

Inizia con una vera e propria doccia fredda la serata dell’Inter: non sono passati nemmeno 7 minuti al Franchi, quando Babacar porta avanti la Fiorentina con un grandissimo destro da fuori area, che si è andato ad infilare proprio sotto il sette. I nerazzurri potrebbero sembrare storditi, ma in realtà provano subito a scuotersi: servito da Medel, Icardi potrebbe pareggiare al 12′ con un gran destro, che però sfiora solo l’incrocio. Pochi minuti dopo ci prova Osvaldo a trovare l’assist vincente, ma il suo cross dall’interno dell’area è poco fortunato. Talvolta però il calcio è davvero incredibile, o forse il termine più giusto sarebbe crudele: è il 19′, è praticamente la seconda volta che la Fiorentina si affaccia in avanti, ma arriva un altro grandissimo tiro, questa volta di Cuadrado, che bacia il palo e regala il doppio vantaggio agli uomini in maglia viola. Adesso per i nerazzurri reagire diventa dura, anche perché il rischio è quello di mostrare il fianco alle ripartenze dei padroni di casa. La pochezza della manovra dei ragazzi di Mazzarri, unita alla saggia decisione della Fiorentina di rimanere attendista, fa sì che ci sia ben poco altro da riportare in cronaca. Le uniche azioni degne di nota si concludono, da una parte e dall’altra, con cross telefonati e poco pericolosi. Al 38′ un primo squillo di Dodò: il suo sinistro però viene deviato in angolo. Si va al riposo sul punteggio di 2-0: la Fiorentina beneficia di due eurogol, l’Inter mostra di non avere il carattere per reagire.

La ripresa comincia con la stessa trama: l’Inter mantiene il possesso palla, ma non riesce a trovare profondità. Al 59′ il primo cambio di Mazzarri, che decide di togliere un difensore, Ranocchia, per inserire un centrocampista offensivo come Hernanes. D’altronde fino a questo momento della ripresa non è successo nulla e per i nerazzurri il tempo stringe. In realtà è la Fiorentina al 63′ ad avere la prima vera occasione anche nella seconda frazione: bellissima iniziativa di Cuadrado che in velocità si incunea nella difesa ospite, riceve l’uno-due da Babacar ma poi si mangia un gol facile a tu per tu con Handanovic. Bravo il portiere serbo a respingere con i piedi. L’autore del gol viene poi sostituito: al suo posto il giovane Bernardeschi. I nerazzurri rimangono apatici e non sembrano avere le armi per poter ribaltare la situazione.  Al 67′ poi esce Dodò, forse l’unico che aveva mostra barlumi di intraprendenza ma affaticato: al suo posto Obi. Al 71′ il primo vero tiro in porta per l’Inter: Medel però dal limite non riesce ad angolare e Neto para facilmente. Al 75′ terzo e ultimo cambio di Mazzarri: esce Osvaldo, entra Palacio. El Trenza ha subito un’incredibile occasione per pareggiare, 30 secondi dopo essere entrato in campo: il suo tiro in corsa però si spegne sull’esterno della rete. Poi la capitolazione: al 76′ Tomovic trova un’autostrada davanti a sè, entra in area inserendosi tra due difensori e poi silura Handanovic con un destro sul primo palo. A 10 minuti dal termine per la prima volta Kovacic prova a fare qualcosa: dopo la percussione però il suo tiro è da dimenticare. D’Ambrosio al 85′ meriterebbe il gol della bandiera, ma il suo tentativo a giro viene deviato con una bella parata dall’estremo difensore viola. Al 93′ il direttore di gara con il triplice fischio mette la parola fine su questa drammatica serata.

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